17 Giugno 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Le immagini di Mario Giacomelli e Pino Dal Gal sono in mostra allo Spazio Piktart di Senigallia per raccontare il mondo dei moderni mattatoi. Un tema quanto mai attuale che la curatrice Simona Guerra ha deciso di affrontare attraverso i lavori dei due autori. Da una parte Mario Giacomelli, che nel 1961 a Senigallia ha realizzato la sua serie Mattatoio. Dall’altra Pino Dal Gal che nel 1976 in nord Italia ha realizzato Chicken story presso una grossa azienda dove viene praticato l’allevamento intensivo.

Mattatoi: Mario Giacomelli e Pino Dal Gal

Due lavori complessi, molto diversi tra loro per stile e approccio, che come afferma Pino Dal Gal si fanno “metafora di una faccia della realtà del vivere”. Immagini attuali, in grado di richiamare alla nostra mente molte situazioni politiche, sociali, ambientali in cui il più forte sovrasta il debole e indifeso per logiche sempre riconducibili ai propri interessi.

Mario Giacomelli

Archivio Mario Giacomelli © Simone Giacomelli, Senigallia

Mattatoio di Mario Giacomelli è un lavoro poco conosciuto e pubblicato, qui esposto integralmente. La mostra è, dunque, anche l’occasione per approfondire la conoscenza del “primo” Giacomelli. Nel 1961, infatti, ha da pochi anni realizzato serie quali Lourdes e Zingari (1957) o Puglia (1958). Tutti lavori in cui il reale non è stato ancora trasfigurato come accadrà in serie successive.

Delle immagini di Dal Gal colpisce, oltre alla crudezza delle scene, il suo uso apparentemente incontrollato, psichedelico, del colore.

Mario Giacomelli

Pino Dal Gal © Archivio Pino Dal Gal, Verona

Ha dichiarato Pino Dal Gal: «L’argomento scelto dalla curatrice, Simona Guerra, è coraggioso, inevitabilmente duro. Parla di una realtà che non può lasciare indifferente chi la osserva. Io ho voluto farne una metafora della vita umana, in un mondo dove ogni giorno sofferenza, soprusi, violenza e ogni forma di ingiustizia viene inflitta a uomini, donne e bambini. Per tenere gli occhi aperti».

«Mi gratifica e onora esporre in questa mostra insieme a Mario Giacomelli, il poeta dell’immagine che ho sempre molto ammirato e avuto il piacere di conoscere negli anni ’60, quelli del mio inizio, ai tempi dei concorsi e del merito».

Gli autori

Mario Giacomelli

È nato a Senigallia (1925-2000) ed è uno dei più riconosciuti e apprezzati artisti della fotografia del Novecento. La sua opera è esposta e pubblicata in oggi parte del mondo e innumerevoli sono i riconoscimenti ottenuti. Dopo i primissimi anni della sua attività fotografica, vissuta accanto alla figura di Giuseppe Cavalli e ai fotografi del gruppo Misa, a Senigallia, intraprende un percorso di ricerca interiore, attraverso la fotografia, dapprima muovendosi nel reale e più avanti attuando un lungo discorso (mai interrotto) con la poesia.

Tra le sue serie fotografiche più conosciute, per citarne solo alcune, troviamo Vita d’ospizio (1955-1957) Scanno (1957-1959), Io non ho mani che mi accarezzino il volto (1961-1963) più noto come Pretini, e naturalmente i suoi inconfondibili Paesaggi (dal 1954).

Pino Dal Gal

È nato a Verona nel 1936. Sin da giovane ha studiato tecniche di ripresa e laboratorio a Milano e in Piemonte, presso lo studio di Riccardo Gariglio, dove ha completato la sua preparazione. Con il rientro a Verona, sin dai primi anni ’60 si dedica alla foto di costume e reportage, lavorando per i servizi editoriali della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 1970 al 2008 dirige la sua agenzia di pubblicità e marketing, la Dal Gal & Co a Verona, realizzando importanti campagne nazionali.

Dopo la prima grande mostra personale al Museo di Castelvecchio di Verona (1976) e i successivi riconoscimenti ad Arles nel 1977, incontra lo storico Helmut Gernsheim che acquisisce quaranta sue opere per la collezione permanente del Museo della Fotografia di Austin (Texas). Da molti anni si dedica esclusivamente alla fotografia creativa, libera dagli schemi, alla ricerca di soggetti e sequenze che caratterizzano la sua cifra stilistica.

Info

La mostra Mattatoi è ospita presso lo Spazio Piktart di Senigallia fino al 27 luglio 2021.

Orari:
da martedì a domenica ore 18-20 solo su prenotazione chiamando il numero 338.8048294

Ingresso libero

www.pikta.it

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