Milano, Officine dell’Immagine Dal 26 maggio al 9 luglio 2016 Jalal Sepehr a cura di Silvia Cirelli Inaugurazione: giovedì 26 maggio, ore 19 |
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Dal 26 maggio al 9 luglio 2016, Officine dell’Immagine di Milano ospita la prima personale italiana di Jalal Sepehr (Teheran, 1968), uno degli autori più interessanti della scena contemporanea iraniana. Curata da Silvia Cirelli, la mostra rappresenta un’importante occasione per esplorare il percorso artistico di questo talentuoso e poliedrico interprete, raccogliendo una selezione di opere mai esposte in Italia. Già apprezzato nel panorama artistico internazionale, Jalal Sepehr negli ultimi anni ha saputo distinguersi con una personalissima impronta espressiva, capace di catturare le ambivalenze e le complessità del tessuto sociale iraniano, e soprattutto mostrandone le multiformi contraddizioni. Perennemente in bilico fra ricerca di modernità e bisogno di salvaguardia della tradizione, l’Iran rimane uno dei paesi mediorientali di maggior fascino, e la sua articolata e composita struttura socio-culturale, paradossalmente si contraddistingue per una vivacità creativa fra le più straordinarie del panorama contemporaneo. Dopo varie mostre in più paesi d’Europa, Jalal Sepehr arriva finalmente in Italia con As far as the eye can see, un progetto espositivo che ripercorre la sintesi poetica degli ultimi dieci anni di questo eclettico artista, concentrandosi soprattutto su quelle serie fotografiche e su quelle modalità stilistiche che più significativamente hanno segnato la sua unicità lessicale, come ad esempio l’utilizzo del tappeto persiano come tratto distintivo. L’esposizione si apre con la recente serie Red Zone (2015), un progetto d’intensità quasi lacerante, che svela la dimensione intima di un popolo – non specificatamente iraniano, ma mediorientale in generale – costretto a vivere in una quotidianità in allarme, in una red zone per l’appunto, dove la minaccia e il pericolo sono i soli e fedeli compagni di viaggio. Su di un lungo camminamento, fatto di splendidi tappeti persiani, ora un enorme masso caduto dal cielo, ora una violenta tempesta di sabbia, o un aereo che ha appena preso il volo, sembrano puntualmente ostacolare il passaggio, rendendo difficile una qualsiasi via di fuga. NOTE BIOGRAFICHE |
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Milano, Officine dell’Immagine Jalal Sepehr | As far as the eye can see
26 maggio – 9 luglio 2016 inaugurazione: giovedì 26 maggio, ore 19
Officine dell’immagine, via Atto Vannucci 13 Milano info: tel. +39 02 91638758 – www.officinedellimmagine.it – info@officinedellimmagine.it Ingresso libero Orari: martedì – venerdì: 15 – 19, sabato 11 – 19; lunedì e giorni festivi su appuntamento.
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