17 Ottobre 2018 di Vanessa Avatar

Sebastião Salgado. Genesi

La Mole Vanvitelliana accoglie una grande mostra fotografica, Sebastião Salgado. Genesi. Ultimo grande lavoro del più importante fotografo documentario del nostro tempo, la mostra è sguardo appassionato, teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta, di cambiare il nostro stile di vita, di assumere nuovi comportamenti più rispettosi della natura e di quanto ci circonda, di conquistare una nuova armonia. Un viaggio alle origini del mondo per preservare il suo futuro.

Sebastião Salgado. Genesi: un atto di amore verso la Terra

Genesi è un progetto iniziato nel 2003 e durato 10 anni, un canto d’amore per la terra e un monito per gli uomini. Con 245 eccezionali immagini che compongono un itinerario fotografico in un bianco e nero di grande incanto, la mostra racconta la rara bellezza del patrimonio unico e prezioso di cui disponiamo: il nostro pianeta.
La mostra è suddivisa in cinque sezioni che ripercorrono le terre in cui Salgado ha realizzato le fotografie: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, l’Africa, Il grande Nord,l’Amazzonia e il Pantanàl.
Le immagini di Genesi sono una testimonianza e un atto di amore verso la Terra.
Viaggio unico alla scoperta del nostro ambiente, l’ultimo progetto di Salgado rappresenta il tentativo, perfettamente riuscito, di realizzare un atlante antropologico del pianeta, ma è anche un grido di allarme e un monito affinché si cerchi di preservare queste zone ancora incontaminate, per far sì che, nel tempo che viviamo, sviluppo non sia sinonimo di distruzione.
Curata da Lélia Wanick Salgado su progetto di Amazonas Images e Contrasto, la mostra è promossa dal Comune di Ancona e organizzata da Civita Mostre.

Sebastião Salgado. Genesi
29 settembre 2018 – 6 gennaio 2019
Mole Vanvitelliana, Sala Vanvitelli
Banchina Giovanni da Chio, 28 Ancona
Da martedì a domenica 10.00 – 19.00
mostre@civita.it
mostrasalgadoancona.it

 

Immagine in evidenza
© Sebastião Salgado/Amazonas Images/Contrasto
Kafue National Park, Zambia, 2010

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