17 Maggio 2020 di Redazione Redazione

Il COVID-19 ha cambiato tutte le nostre abitudini e per questo, anche il festival internazionale Cortona On The Move ha annunciato che l’appuntamento fissato per il prossimo luglio è necessariamente sospeso per rispettare le norme vigenti e tutelare la salute di visitatori, fotografi, video maker ed esperti di settore.

Un visual archive sempre aggiornato

Tuttavia, se c’è una cosa che l’epidemia non é in grado di fermare é la creatività. Ed ecco che, Cortona On TheMove, nell’attesa di realizzare l’edizione 2020 del festival, ha ideato e prodotto in partnership con Intesa SanpaoloThe COVID-19 Visual Project. A Time of Distance, un archivio permanente e in costante aggiornamento sulla pandemia. Infatti, i progetti d’autore commissionati da Cortona On The Move in Italia e nel mondo, mirano a documentare le conseguenze della diffusione del virus sulla vita di milioni di persone nel mondo. Tra i primi lavori, per esempio, troviamo gli scatti di Alex Majoli, che raccontano l’Italia da nord a sud durante il lockdown; le immagini di Gabriele Galimberti, che testimoniano la rivincita dei negozi di prossimità; quelle di Mattia Crocetti, che ritraggono gli italiani chiusi nelle loro case; Daniele Ratti che ha immortalato strade e autogrill deserti; e ancora, Mattia Balsamini e Raffaele Panizza che raccontano le aziende italiane riconvertite in produzioni sanitarie e medicali. Il progetto, però, raccoglie contributi da tutto il mondo: Londra, New York, Barcellona, e coinvolge artisti dalla Francia, Germania, Stati Uniti, Russia.

Dalla serie COndiVIDendo © Mattia Crocetti

Dalla serie COndiVIDendo © Mattia Crocetti


La piattaforma é online già da lunedì 11 maggio e continuerà a crescere fino a che non sarà trovato un vaccino o una cura per il Covid-19, raccontando questo periodo di crisi attraverso temi come l’emergenza sanitaria, il contraccolpo economico, le conseguenze sociali e personali.

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