18 Settembre 2018 di Vanessa Avatar

Wildlife Photographer of the Year

Dal 5 ottobre al 9 dicembre, la Fondazione Luciana Matalon ospita i cento scatti finalisti del Wildlife Photographer of the Year, concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra.
Oltre 50mila gli scatti realizzati da fotografi professionisti e non, provenienti da 92 Paesi, in gara per la 53esima edizione, incentrata sul tema della salvaguardia del pianeta. Emblematica, in questo senso, la scelta del vincitore assoluto, il fotografo sudafricano Brent Stirton che ha voluto documentare il dramma del bracconaggio ritraendo un rinoceronte appena colpito e mutilato del suo corno nel Parco Hluhluwe Imfolozi, la più antica riserva naturale africana. Il premio per il miglior scatto della categoria giovani, il Young Wildlife Photographer of the Year, è andato all’olandese Daniël Nelson con lo scatto La bella vita che immortala un gorilla felicemente sdraiato e intento a mangiare con gusto un frutto dell’albero del pane (in foto). Cinque gli italiani premiati in questa edizione: Stefano Unterthiner con la serie di foto Salvare gli yaki (categoria The Wildlife Photojournalist Award: Story) e Gatto all’attacco (categoria Natura Urbana); Marco Urso con Aspettativa (Mammiferi); Hugo Wasserman con Fuori pista (Natura urbana ); Angiolo Manetti con Pitture nel deserto (Ambienti Terrestri) ed Ekaterina Bee (categoria fino a 10 anni) con Nella presa dei gabbiani.

 

Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67, Milano
Dal 5 ottobre al 9 dicembre

Immagine in evidenza

The good life © Daniel Nelson – Wildlife Photographer of the Year

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