8 Luglio 2020 di Redazione Redazione

Ogni Nikon, di qualsiasi livello, racchiude piccole gemme nascoste nella struttura di menu e controlli. Scopriamole e fotografare con creatività diventerà un processo naturale! Naturalmente, fotocamere e modelli diversi offrono funzioni e specifiche diverse. I suggerimenti e i trucchi delle prossime pagine non sono disponibili su tutte le fotocamere di tutte le classi. Per questo, ognuno esibisce l’etichetta della categoria per cui è applicabile:

  • E > Entry-level (D3500, per esempio)
  • I > Intermedio (come la D5600)
  • A > Avanzato (D750, D780…)
  • P > Professionale (D500, D850 o D6)

#Revisione e ritocco

  1. Revisione immagini (EIAP). Attivando la funzione Mostra foto scattata, richiamiamo automaticamente la riproduzione di ogni singola immagine dopo lo scatto. Se abbiamo fretta e vogliamo continuare a fotografare prima che l’immagine sparisca da sola, basta premere il pulsante di scatto.
  2. Controllo nitidezza (EIAP). Qualsiasi revisione può darci un’informazione vitale: se l’immagine è a fuoco. Usiamo la lente di ingrandimento per stringere sui pixel e vedere cosa succede davvero nell’inquadratura.
    Controllo nitidezza
  3. Alte luci (EIAP). È un’altra opzione di revisione molto utile: mostra un’allerta lampeggiante in corrispondenza di luci alte sovraesposte. Le aree dell’immagine potenzialmente bruciate appaiono così evidenziate da un’animazione.
    Alte luci
  4. Istogramma (EIAP). Valutare a occhio la correttezza dell’esposizione è praticamente impossibile. Il normale istogramma ci assicura uno schema grafico della distribuzione di luci alte, toni medi e ombre in tutta la gamma tonale.
    Istogramma
  5. Correzioni (EIAP). Le Nikon moderne incorporano un’ampia gamma di opzioni di ritocco in-camera. Per esempio ci permettono di migliorare il dettaglio delle ombre con l’opzione D-lighting attivo o di correggere gli occhi rossi causati dal flash.
  6. Effetti filtro (EIAP).  Quando non vogliamo portarci dietro un set di filtri “fisici”, usiamo quelli “digitali” della fotocamera (in genere sono inclusi skylight, intensificatori di colore per rosso, verde e blu e un filtro per ammorbidire i dettagli della pelle).
    Effetti filtro
  7. Raddrizzamento (EIAP).  Gli obiettivi tilt-and-shift (“PC” in casa Nikon) servono a correggere il genere di distorsione che fa sì che le linee verticali sembrino convergere e le strutture più alte piegarsi indietro. Sono molto costosi, ma questa opzione del menu di ritocco permette di rimediare in-camera agli errori prospettici verticali e orizzontali e fornisce anche un’anteprima completa di griglia sovrapposta.
  8. Rifila (EIAP). È frequente inquadrare più di quanto avremmo dovuto o non avere abbastanza gittata tele da stringere a dovere sul soggetto. Grazie al numero di megapixel delle nostre Nikon, possiamo ritagliare le immagini anche in modo drastico e avere comunque file abbastanza grandi da sostenere una stampa in A4.
    Rifila
  9. Bilanciamento colore (A).  È un’opzione usata di rado, ma riesce a cambiare la resa cromatica della foto. È un po’ come cambiare il bilanciamento del bianco di un file JPEG dopo lo scatto (ma in tal senso dà più garanzie il RAW).
  10. Elaborazione NEF (EIAP).  Il formato RAW ha una marea di vantaggi, ma storicamente aveva l’enorme limite di non poterlo elaborare e convertire senza un computer. Oggi, però, è possibile fare tutto anche in-camera, grazie a questa opzione.

Negli appuntamenti precedenti:
#Prima di cominciare
#Iniziamo da qui
#Scatti Avanzati

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