La stagione espositiva di Camera Torino prosegue nel 2025 con due importanti mostre: Henri Cartier-Bresson e l’Italia e Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990. Un anno che si apre dunque all’insegna della grande fotografia d’autore al Centro Italiano per la Fotografia, dopo il grande successo riscontrato con la mostra su Tina Modotti e Mimmo Jodice.
Henri Cartier-Bresson e Riccardo Moncalvo in mostra a Camera
Un racconto che si dipana tra 160 scatti e materiale d’archivio sul fotografo definito l’occhio del secolo. Dal 14 febbraio al 2 giugno, grazie alla Fondation Henri Cartier-Bresson, le sale espositive di Camera ripercorrono le tappe italiane di uno dei capisaldi della fotografia del Novecento. L’esposizione, a cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini, porta alla luce il profondo legame instauratosi tra Cartier-Bresson e l’Italia. Un rapporto viscerale, nato nel 1932 durante il primo soggiorno italiano, dal quale è scaturita la bravura del maestro. È agli anni Trenta che risalgono infatti le peculiarità della visione bressoniana, quali gestione dello spazio dell’immagine, il rapporto tra realtà e finzione, la capacità di cogliere l’istante.

Per contro, Riccardo Moncalvo in Italia ci nacque: a soli 13 anni seguì le orme del padre, dedicandosi al mezzo fotografico. Dal 14 febbraio e fino al 6 aprile, la Project Room di Camera espone 60 stampe vintage del fotografo torinese, di proprietà dell’Archivio Riccardo Moncalvo. Con una narrazione visiva in bianco e nero e a colori, le stampe ripercorrono quasi 60 anni di storia. Curata da Barbara Bergaglio, l’esposizione mostra il volto dell’Italia tra le due guerre, con le profonde mutazioni che ne hanno stravolto società e cultura.
Info
Henri Cartier-Bresson e l’Italia
Dal 14 febbraio al 2 giugno 2025.
Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
Dal 14 febbraio al 6 aprile 2025.
Luogo: Via delle Rosine 18, Torino.
Orari: Tutti i giorni tranne giovedì, 11:00–19:00. Giovedì, 11:00–21:00.