12 Marzo 2020 di Redazione Redazione

In questa terza lezione della scuola di reportage, Michele Dalla Palma ci spiega che cosa vuol dire immaginare e costruire una fotografia prima di premere il pulsante di scatto.

Costruire il palcoscenico

Per me, previsualizzare uno scatto fotografico significa soprattutto immaginare quello che può succedere dentro un determinato “palcoscenico” reale in cui interagiscano potenziali “attori protagonisti”. Molti dei miei scatti nascono così: vagabondando in cerca di spunti narrativi, vedo quello che mi sembra uno scenario interessante per linee di fuga dello sguardo, quinte che definiscono i piani e capacità evocativa del luogo. A quel punto, definisco l’inquadratura, spesso con la fotocamera sul cavalletto, e regolo tutte le impostazioni idonee alla fotografia che voglio realizzare. Poi aspetto che dentro il palcoscenico che ho inquadrato accada qualcosa! Ovviamente non aspetto a caso, la mia scelta è sempre motivata dalla convinzione che quello sia un luogo in cui accadono frammenti di vita.

Scegliere i protagonisti

Osservando la scena inquadrata, “previsualizzare” quello che può accaderci dentro è una questione di scelte stilistiche e allenamento a intuire quale può essere il soggetto più rappresentativo per raccontare la nostra storia. Liberarsi dall’obbligo di osservare il mondo dentro lo spazio angusto del mirino è la scelta migliore per valutare i potenziali protagonisti prima che “entrino” nel nostro palcoscenico. Potremo così scegliere di valorizzare l’armonia cromatica di una scena, piuttosto che elementi narrativi (costumi, personaggi) in grado di raccontare un determinato mondo, o anche lo svolgersi di un’azione significativa e utile alla nostra narrazione.

Preghiera al tramonto, Pushkar, Rajasthan, India

Per questa immagine, inizialmente sono stato attirato dallo straordinario “pieno/vuoto” offerto da questa inquadratura, amplificato dalla sagoma, appena accennata sul muro giallo, di una caratteristica galleria architettonica indiana, visibilmente murata. Le colonne bianche sulla destra, invece, riempiono quella parte di fotogramma, creando con gli archi in alto un “pieno” cromatico molto ricco. Ho piazzato il cavalletto, definito l’inquadratura e aspettato. Alla fine è arrivata questa signora che, nei colori del suo abbigliamento, si intona perfettamente con il contesto. Ho osservato la scena a occhio libero e, quando la donna è stata al centro del mio palcoscenico, è bastato un unico scatto per fermare un momento irripetibile.

Michele Dalla Palma

Michele Dalla Palma
Giornalista e fotografo, ha realizzato centinaia di reportage. È  Direttore della rivista TREKKING&Outdoor. Docente Master alla Nikon School Travel, organizza corsi di fotoreportage in Italia e all’estero. È coordinatore delle Photography Expeditions del National Geographic e accompagna come Tour Leader alcune Photography Experience nei luoghi più affascinanti del pianeta.
http://www.micheledallapalma.it

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