È il 15 marzo 1874. Boicottati dal Salon ufficiale parigino, il gruppo guidato da Claude Monet (foto sopra) e composto, tra gli altri, da Cezanne, Degas, Pissarro e Renoir, decise con un gesto di rottura di inaugurare una contro-mostra nello studio dell’amico e noto fotografo Felix Nadar al 35 di Boulevard des Capucines. Il pubblico affluì nonostante il biglietto d’ingresso del costo di un franco – cinquanta centesimi erano richiesti per il catalogo –. Le 163 opere esposte, tra dipinti, disegni, acquerelli e pastelli, non raccolsero i favori del pubblico e della critica. Non fu colta in quest’occasione la portata rivoluzionaria dell’espressione, tanto da essere accusati di mera provocazione, disconoscendo il valore artistico dell’esposizione.
Accadde oggi. Inaugura la prima mostra degli Impressionisti
Articoli correlati
Instagram