Tra devastazione e resistenza, gli scatti di Patrizia Zelano ad Acqua Alta evidenziano l’importanza e il valore del patrimonio culturale.

5 Marzo 2025 di Redazione Redazione

Un percorso simbolico che si svela lungo le pagine distrutte e danneggiate a causa dell’alluvione. Gli scatti di Patrizia Zelano sono in mostra fino al 5 aprile 2025 alla Galleria Zamagni di Rimini, in un’esposizione curata da Giovanni Pelloso che parla di legame e abbandono. Acqua Alta – Venezia 2019 è realizzata con il patrocinio del comune di Rimini.

Acqua Alta – Venezia 2019

Un viaggio emozionante e ricco di trasporto, dove poter ammirare 30 immagini di Patrizia Zelano che testimoniano la resistenza dinanzi a tragici eventi. Nello specifico, l’artista ha immortalato le condizioni decadenti dei libri in seguito alle alluvioni che hanno colpito Venezia nel 2019. Le pagine sfigurate, i colori espansi nelle trame della carta, i graffi sono testimonianza della resilienza di culture e popoli. Nonostante la marcescenza, il sapere e la conoscenza persistono, e le pagine ammuffite diventano qui simbolo della sorprendente natura umana.

Acqua Alta - Venezia 2019 ©Patrizia Zelano
Acqua Alta – Venezia 2019 ©Patrizia Zelano

«Qui la fotografia si configura come uno dei pilastri contemporanei per custodire il sapere e trasmutare la distruzione in speranza e significato» dichiara l’autrice. Alla tragedia, dunque, Patrizia Zelano ha reagito con l’azione, facendosi carico del salvataggio dei libri fin troppo spesso lasciati all’incuria.

Acqua Alta – Venezia 2019 è un viaggio emozionante che vuole portare all’interesse pubblico la necessità di tutelare il territorio e il patrimonio culturale, dimostrando come la devastazione non segni una fine, ma solo un nuovo inizio.

Info

Dal 1° marzo al 5 aprile 2025.

Luogo: Galleria Zamagni, via Dante Alighieri 29-31, Rimini.

Orari: dal lunedì al sabato, 9:00-12:30 e 16:00-19:30.

www.zamagniarte.it

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