È morto a Milano sabato 9 aprile all’età di settantaquattro anni Francesco Radino, riconosciuto come uno dei massimi fotografi di paesaggio italiani.
Addio a Francesco Radino
Nato a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1947, dopo studi di Sociologia, nel 1970 diventa fotografo professionista e sceglie di operare in vari ambiti, dalla fotografia industriale al design, dall’architettura al paesaggio.
A partire dagli anni Ottanta partecipa a numerosi progetti di carattere pubblico di ricerca sul territorio. Fra questi, le campagne fotografiche Archivio dello Spazio all’interno del Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano, il progetto Osserva.Te.R promosso dalla Regione Lombardia, il progetto European Eyes on Japan organizzato da Eu Jap Fest e Atlante italiano 2003 per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ancora, Tramsformazione per il Museo di Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda.
Partecipe degli sviluppi della fotografia di ricerca sul paesaggio contemporaneo, ha negli anni elaborato un modo libero di esplorare la realtà che va oltre il genere del paesaggio, aprendosi a ogni aspetto del mondo, dalla natura ai territori urbanizzati, dalla figura umana agli oggetti, dagli animali ai manufatti della storia dell’uomo.
Ha esposto il suo lavoro in gallerie e musei italiani, europei, giapponesi e statunitensi e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private internazionali.
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