26 Settembre 2016 di Redazione Redazione
AIM – Alinari Image Museum

Dalla fotografia all’immagine: è il viaggio che Alinari, la più antica azienda di fotografia al mondo, farà intraprendere ai visitatori dell’AIM, l’Alinari Image Museum, a partire dal giorno della sua inaugurazione, sabato 1 ottobre 2016.
Nei prestigiosi spazi del Bastione Fiorito del Castello di San Giusto, monumento simbolo della città di Trieste, si insedia un Museo innovativo e unico nel suo genere. La fotografia viene smaterializzata in immagine grazie alle tecnologie digitali e sarà fruibile ai visitatori in una nuova veste multimediale e interattiva.
Una trasformazione epocale che offre nuove emozioni ai visitatori, rendendo le immagini fruibili, interattive, immersive e magari tridimensionali. Un modo per arricchire di contenuti educativi la fotografia d’oggi e per proiettare nei linguaggi contemporanei e liberare dalla patina di polvere la fotografia storica, un tempo frontiera della tecnologia, nel rispetto di un approccio filologico e scientifico, spesso assente in rete, che il marchio Alinari garantisce.
Cuore del museo, le postazioni per la consultazione del database Alinari con 50mila immagini, ricercabili attraverso 80 classi semiologiche e 8mila parole chiave in italiano e in inglese.
Un Museo da vivere come un grande laboratorio in cui far parlare le immagini a più livelli di approfondimento, attraverso proiezioni scenografiche, elaborazioni digitali, video e contenuti ipertestuali.  Una tecnologia che non nasce per stupire, ma accompagna il visitatore in una nuova dimensione dell’immagine, raccontandola attraverso i linguaggi contemporanei della multimedialità e dell’infografica. Schermi ad altissima risoluzione, videoproiettori, occhiali immersivi, una dotazione hardware destinata ad evolversi e ad aggiornarsi nel tempo si affiancano a stampe tradizionali e a oggetti di un passato recente. E dietro le quinte del Museo, un software di pubblicazione e aggiornamento dei contenuti permette di gestire l’intero museo, anche in remoto, e rende possibile costruire le esposizioni (ed esportarle) in una modalità innovativa, anzi, unica.
La proposta culturale
Esposizioni, grandi monografie di fotografi, ricerche personalizzate per studenti e appassionati, valorizzazione delle collezioni fotografiche di Trieste e del Friuli Venezia Giulia, attività didattica per le scuole del Friuli Venezia Giulia e delle nazioni limitrofe e attività scientifica e di formazione in collaborazione con l’Università di Trieste con cui è stata stipulata una convenzione: ecco in sintesi i fronti su cui si articola l’offerta culturale del Museo.
Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia
La Fratelli Alinari nel settembre del 1998 ha costituito la “Fratelli Alinari. Fondazione per la storia della Fotografia”, al fine di svolgere un fondamentale ruolo di tutela, promozione e valorizzazione di tutto ciò che è riferito all’ambito della fotografia e alla sua storia, nonché alle arti figurative in genere.
Ha  il compito di promuovere e realizzare le attività espositive oltre che di gestire le attività museali sia scientifiche che didattiche del MNAF, Museo Nazionale Alinari della Fotografia nella sua sede delle Leopoldine di Piazza S. Maria Novella a Firenze, e dell’AIM, Alinari Image Museum, nella sua sede al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto di Trieste.
Fratelli Alinari
Fondata a Firenze nel 1852, la Fratelli Alinari è la più antica azienda al mondo operante nel campo della fotografia, dell’immagine e della comunicazione. La nascita della fotografia e la storia dell’Azienda sono legate da un percorso comune di evoluzione e crescita, testimoniato oggi dall’immenso patrimonio di 5.000.000 di fotografie di proprietà, raccolto negli attuali Archivi Alinari.
È un patrimonio che si va sempre più ampliando e che, grazie a una ragionata politica di nuove acquisizioni e alle nuove campagne fotografiche, spazia dai dagherrotipi ai moderni fotocolor.

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