Al via dal 3 marzo in Arabia Saudita le Residenze d’Artista nell’ambito della manifestazione Cortona On The Move AlUla.

3 Marzo 2022 di Benedetta Donato Benedetta Donato

Al via dal 3 al 24 marzo 2022 le Residenze d’Artista, nell’ambito di CORTONA ON THE MOVE ALULA, la prima edizione della manifestazione dedicata alla fotografia dal titolo Past Forward – Time, Life and Longing. Co-curata da Arianna Rinaldo e Kholood AlBakr, si tiene fino al 31 marzo 2022 nel quartiere di AlJadidah ad AlUla (Arabia Saudita).

La pionieristica iniziativa, in cui le ricerche visive di 18 artisti internazionali, locali e regionali dialogano in un percorso espositivo inedito, prosegue nell’ottica di scambio reciproco, inserendo un’esperienza altrettanto unica, cui parteciparanno 6 fotografi e 6 mentor provenienti da tutto il mondo, per la realizzazione di lavori che confluiranno nella prossima edizione di CORTONA ON THE MOVE, 14 luglio – 2 ottobre 2022, sotto la direzione di Veronica Nicolardi e Paolo Woods.

Le Residenze d’Artista

Un progetto che era stato annunciato durante la conferenza stampa della manifestazione, avvenuta nelle giornate inaugurali di metà febbraio, alla presenza di alcuni degli autori presenti nelle mostre attualmente esposte. Un viaggio di non poche ore, per arrivare a oltre 1.000 chilometri da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita.

Siamo in mezzo al deserto, in una regione caratterizzata da gigantesche rocce di origine arenaria e oasi, dal primo sito mondiale patrimonio dell’UNESCO dell’Arabia Saudita. Qui da quest’oggi si troveranno 6 artisti e 6 mentor per l’esperienza unica delle Residenze d’Artista. Un programma di formazione della durata di tre settimane, con professionisti internazionali, masterclass e lo “Special Weekend”, che vedrà la partecipazione degli autori delle opere ora in mostra e fotografi impegnati nel percorso formativo.

Cortona On The Move AlUla, Omar Imam © Ballardian

Scopriamo insieme di cosa si tratta con Paolo Woods, Direttore Artistico di Cortona On The Move 2022 e Curatore delle Residenze d’Artista di Cortona On The Move AlUla. A proposito delle quali afferma: «Sono un esperimento di fertilizzazione reciproca in cui un fantastico gruppo di mentori lavorerà sul campo con un gruppo di artisti altrettanto sorprendente e vario».

Come già accaduto per la manifestazione attualmente in corso ad AlUla, metà degli autori saranno di provenienza locale e metà internazionale. Tutta l’iniziativa nasce, infatti, per favorire un confronto continuo di ricerche ed esperienze.

I nomi degli autori selezionati

Tre di provenienza internazionale. Awoiska van der Molen (Olanda, 1972) fotografa e visual artist, selezionata al Prix Pictet, premio mondiale dedicato alla sostenibilità. Eleonora Paciullo (Italia, 1993) fotografa, book designer e photo-editor della rivista The Light ObserverMartin Kollár (Slovacchia, 1971) fotografo e direttore della fotografia freelance, che ha ricevuto diverse borse di studio e premi, incluso il Prix Elysée.

E tre fotografi sauditi. Hayat Osamah (1993) dal 2014 si dedica al tema della diversità usando la fotografia su pellicola; selezionata dal Ministero della Cultura come relatrice a “Fashion Futures, 2019”, prima piattaforma di moda in Arabia Saudita. Huda Beydoun, muove i primi passi come visual artist, ottenendo diversi riconoscimenti nazionali e internazionali; attualmente è fotografa di moda e art director; tra le esposizioni, la Biennale di Venezia nel 2013. Hussain AlSumayn, fotografo, videomaker e appassionato artista visivo, interessato al cinema e all’arte, ha creato il primo Phone Photography Tour in Arabia Saudita. 

Questi autori avranno l’opportunità di accedere a un’esperienza formativa in una realtà completamente nuova o per alcuni aspetti ancora sconosciuta, sviluppando progetti fotografici in totale libertà artistica, avendo come mentor il gruppo di esperti internazionali.

I mentor

Le mentorship sono state affidate a esperti internazionali del settore. Ritroviamo le co-curatrici delle mostre esposte in Arabia Saudita, Arianna Rinaldo, direttrice di festival tra i quali Cortona On The Move dal 2012 al 2021, curatrice e docente, partecipa a eventi fotografici e festival in tutto il mondo come speaker, portfolio reviewer; membro di giurie e comitati di selezione per istituzioni e organizzazioni internazionali. E Kholood AlBakr, visual artist, curatrice e co-founder di Phonart Saudi, iniziativa che punta sullo smartphone come strumento di arte contemporanea e supporta i creativi nell’esplorazione della street life unica dei sauditi.

Ancora François Hébel, direttore artistico e curatore francese, già direttore del Festival dei Rencontres del la Photographie d’Arles, dal 2018 è direttore della Fondazione Henri Cartier-Bresson ed è co-founder di Photo Spring a Pechino. Nathalie Herschdorfer, curatrice e storica dell’arte specializzata in storia della fotografia e nuova Direttrice di Photo Elysée, il museo di Losanna (Svizzera) interamente dedicato alla fotografia. Corinne Noordenbos, fotografa e docente, il cui contributo alla formazione in Olanda ha influenzato lo sviluppo della fotografia a livello internazionale. Gaia Squarci, fotografa, photo editor, che vive tra Milano e New York, dove insegna Digital Storytelling presso ICP (International Center of Photography), la principale istituzione mondiale dedicata alla fotografia e alla cultura visiva.

Cortona On The Move AlUla

Un gruppo davvero interessante che opererà nel contesto che abbiamo visitato, insieme a Veronica Nicolardi, al suo debutto nella guida del Festival COTM. È lei a raccontarci com’è nata questa partnership in cui si inseriscono le mostre, il programma di formazione e le diverse attività.

«Tutto inizia a luglio del 2021, dopo essere stati contattati dalla Royal Commission for Alula (RCU), nella persona di Nora AlDabal – Direttrice delle Arti e della Pianificazione Creativa di RCU). Nora AlDabal aveva individuato nel nostro Festival il partner ideale da inserire nel più ampio piano di sviluppo Journey Through Time (con l’obiettivo di salvaguardare 200.000 anni di patrimonio umano e naturale della principale area storica di AlUla, implementando entro il 2035 cinque poli culturali, collegati tra loro da un’ampia area pubblica per realizzare un modello di sviluppo responsabile)».

Cortona On The Move AlUla, Veronica Nicolardi e Sumantro Ghose © Ballardian

«A settembre è venuto a trovarci Sumantro Ghose – Direttore della Programmazione Artistica RCU, che ha potuto respirare l’atmosfera di Cortona. La sfida per noi», continua Nicolardi, «è stata quella di affermare l’identità del nostro Festival, aprirci a nuove visioni e fare in modo che COTM AlUla potesse diventare un polo culturale adatto a ospitare percorsi espositivi, ma anche centro di formazione e di affermazione professionale per gli artisti».

«Con un grande obiettivo. Creare un ponte tra due culture, per arrivare a un pubblico ampio, farlo avvicinare alla fotografia, rendendo le mostre e le attività sempre più accessibili».

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo si articola in spazi chiusi come l’Art Hub, che ospita tra gli altri i lavori di Ali AlShehabi, Mohammad AlFaraj, Tanja Habjouqa, Amina Kadous e Moath AlOfi, e open air. Qui troviamo: Latif AlAni, M’hammed Kilito, Simon Norfolk, Omar Iman, Alexander Chaskielberg e Catherine Panebianco.

Ad accompagnarci in questo labirinto di visioni che si aprono verso il deserto, con gli artisti presenti Ali AlShebabi, Mohammad AlFaraj e M’hammed Kilito, c’è Arianna Rinaldo, co-curatrice delle mostre, già direttrice artistica di Cortona On The Move per ben dieci edizioni. Con Arianna ci soffermiamo sulle tematiche delle diverse ricerche esposte e su un concetto in particolare, quello del Tempo.

Cortona On The Move AlUla, Arianna Rinaldo © Ballardian

«La parola ispiratrice per me e Kholood AlBakr è stata proprio il Tempo, che abbiamo cercato di declinare sia in termini soggettivi, come può essere il tempo interiore, ad esempio le origini di ciascuno di noi, sia come qualcosa di più legato all’ambiente, al cambiamento del pianeta e alle tracce dell’uomo lasciate su di esso».

«Soprattutto per la nostra generazione si tratta di un tempo rapido, dove lo sguardo si sposta velocemente da una parte all’altra, dal passato al futuro, con una sorta di malinconia per ciò che ci appartiene nel profondo e, al tempo stesso, di tensione e desiderio per ciò che ancora non conosciamo. I cambiamenti sono rapidi, le sensazioni, legate ai diversi momenti, si connettono e consentono di porsi delle domande. Di poter leggere questi lavori a livelli diversi».

«Con COTM AlUla ho avuto l’opportunità di continuare a portare queste storie in giro per il mondo, presentando un pezzo importante della storia del Festival qui in Arabia Saudita e imparando a conoscere nuovi autori».

Reciprocità e dialogo a Cortona On The Move

Dai discorsi con i nostri interlocutori, tra cui anche Nicola Tiezzi – Presidente e fondatore  dell’Associazione ONTHEMOVE, presente insieme ad Alessio Barbini, da quello che abbiamo visto e respirato, riecheggiano alcuni temi: reciprocità, scambio, apertura, dialogo, accessibilità, quali colonne portanti di un progetto ambizioso e, a nostro avviso, riuscitissimo.

Basata sulla costruzione di un confronto profondo tra realtà assai distanti e unite dalla fotografia, la fruttuosa esperienza creativa di questa manifestazione, anche attraverso l’ulteriore tappa delle Residenze d’Artista, è destinata a evolversi nel tempo, in un continuo movimento… Proprio come Cortona On The Move!

www.cortonaonthemove.com/alula/

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