1 Luglio 2021 di Redazione Redazione

A più di 40 anni dalla sua comparsa in edicola, la famosa rivista di interior design comincia un nuovo ciclo, entrando nel gruppo editoriale Sprea. La direzione affidata ad Alessandro Agnoli.

GAP CASA, la storica testata di arredamento e design, rappresenta un influente punto di riferimento per conoscere le nuove tendenze, le soluzioni di arredo innovative, i prodotti più originali del mercato.

Da sempre orientata al lusso e all’esclusività, alla ricerca delle tendenze d’avanguardia e alle evoluzioni degli stili, non solo nell’ambito del design e dell’arredamento ma di tutto l’universo del luxury lifestyle.

Il primo numero della rivista esce in edicola nel luglio 1980, con il sottotitolo “Gruppo anteprima per le tendenze d’arredamento”. La grafica della testata subirà alcune evoluzioni durante gli anni.

La copertina del primo numero di GAP CASA – luglio 1980

A questo proposito parla il nuovo direttore, Alessandro Agnoli (già CEO della casa editrice Sprea):
Abbiamo preferito ripristinare nel nuovo corso di GAP CASA il vecchio logo che la rivista aveva alla fine degli anni ’80. Si tratta di un logo molto grafico, dal sapore un po’ “vintage”, ma che sicuramente si riallaccia alla storia della rivista. Vogliamo vivere questa ripartenza come una rinascita.
Il numero 235, da inizio maggio in edicola, riporta la rivista ai fasti d’un tempo, con una tiratura prevista per il primo numero di 30.000 copie, e la presenza anche in digitale con le versioni i-Pad e sulle principali piattaforme di streaming di riviste, come la nota Readly.
In copertina svetta il loft della nota designer Paola Navone, che apre le porte della sua casa-laboratorio alla redazione, raccontando la sua architettura dal sapore “industrial”.

La copertina del numero 235, in edicola da inizio maggio

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