Fino al 18 luglio, CasaStudio – Fotografia e Archivio a Sesto San Giovanni (MI) ospita Ando Gilardi cent’anni dopo. 1921-2021, l’inedita mostra organizzata nel centenario della nascita del fotoreporter e giornalista italiano.

Torneo di bocce femminile a Caldasio, la più alta al centro è Luciana 1975 © Ando Gilardi/Fototeca Gilardi
La mostra è organizzata dalla Fototeca Gilardi, in collaborazione con CasaStudio – Fotografia e Archivio, e propone una selezione, a cura di Laura Loi, del materiale fotografico proveniente dall’archivio familiare Gilardi-Barbarino.
Ando Gilardi: scatti “familiari”
Si tratta di fotografie private e “familiari”. Ando Gilardi, infatti, nella sua vita ha fotografato prima che per professione, per passione ritraendo le persone a lui più care e vicine. In realtà Ando Gilardi non era particolarmente legato al concetto tradizionale di “famiglia”. Perciò assolutamente non si può considerare questa la presentazione di un album familiare in senso lato, anche se per certi versi ne ritroviamo i canoni.

Con la madre nella casa natale ad Arquata Scrivia, si presume 1930 © Ando Gilardi/Fototeca Gilardi
È un omaggio alla sua sfera più intima che viene proposto con affetto e complicità per celebrare l’evento squisitamente personale del centesimo compleanno. Per svelare il lato “buono” del suo temperamento conosciuto dai più come impietoso, sarcastico e tagliente. Lasciando tuttavia inalterata la percezione del suo inconfondibile e sottile senso dell’umorismo.
Come vorrebbe essere ricordato?
Vorrei che mi si ricordasse con tenerezza. Ando Gilardi
La mostra è a ingresso libero. Maggiori informazioni: www.fototeca-gilardi.com – www.lauraloi.com/casastudio