1 Febbraio 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dall’8 febbraio Aurelio Amendola è in mostra a Pistoia: dopo i rinvii dovuti all’emergenza Coronavirus, apre finalmente al pubblico Aurelio Amendola | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, mostra antologica che Fondazione Pistoia Musei dedica a uno dei maestri della fotografia italiana. Si tratta, infatti, della prima esposizione che raccoglie – attraverso oltre duecento immagini – la quasi totalità della produzione di Amendola, autore prolifico, capace di mescolare antico e contemporaneo, di dialogare con gli artisti e le opere che immortalava per restituirne appieno lo spirito.

Roy Lichtenstein, New York, 1977 © Aurelio Amendola

Aurelio Amendola tra antico e contemporaneo

A cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo, ospitata presso le sedi di Palazzo Buontalenti e dell’Antico Palazzo dei Vescovi, la mostra si articola in due grandi parti – Antico e Contemporaneo – legate da continui rimandi figurativi, ripercorrendo oltre sessant’anni di attività e i diversi generi nei quali Aurelio Amendola si è sperimentato, approfonditi da specifiche sezioni della mostra.

La Pietà, Michelangelo, Basilica di San Pietro, Roma, 1998 © Aurelio Amendola

Fotografo dell’Ermitage di San Pietroburgo, degli Uffizi, dei Musei Vaticani, della rivista FMR, del Vittoriale degli Italiani e di numerose altre istituzioni museali nazionali e internazionali, Aurelio Amendola è stato interprete per eccellenza dell’opera di Michelangelo, testimone dell’antico nei suoi scatti dedicati a Canova, Bernini, Jacopo della Quercia, Donatello e Giovanni Pisano, e del contemporaneo con i suoi ritratti di Burri, de Chirico, Warhol, Manzù, Vedova, Fontana, Ceroli, Lichtenstein, Kounellis e molti altri, dando vita a fotografie che non vogliono essere semplice documentazione ma atto poetico e meditativo.

www.fondazionepistoiamusei.it

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