Sabato 25 luglio alle ore 21.00, l’Arena Giardini della Biennale di Venezia, ospiterà un grande omaggio al grande fotografo veneziano Fulvio Roiter. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Fulvio Roiter e il Comune di Venezia, si terrà prima della proiezione di Fat City (Città amara, 1971) di John Huston, in occasione della rassegna di film classici restaurati intitolata Classici fuori Mostra.
Inno a Venezia
Jessica, figlia del grande fotografo e Presidente della Fondazione Fulvio Roiter, ha dichiarato: “”Nell’immaginario collettivo, quando si parla di Venezia si pensa all’acqua alta oppure alle orde di turisti che invadono la città. Quando invece entro nell’Archivio con le foto realizzate da mio padre gli occhi mi brillano e il cuore si rigenera nel ritrovare la vera Venezia che è perfezione assoluta nella sua magica armonia tra pietra e acqua.” L’idea di creare un filmato ad immagini si propone proprio lo scopo di scuotere gli animi attraverso una sorta di inno allo splendore di Venezia.
Il video sarà accompagnato da una colonna sonora, a sottolineare il profondo connubio dei sensi, in questo caso vista e udito, nel dare vita ad un’emozione. “Queste foto vogliono essere un inno alla città lagunare, alla sua bellezza nella perfetta armonia.”conclude Jessica.
Il duplice omaggio
E così, davanti agli occhi dello spettatore, scorreranno prima le suggestive immagini in bianco e nero di ponti, gondole, canali, riflessi di acqua nella bruma. Poi esplode il colore. La laguna blu si confonde con il cielo. I profili merlettati dei palazzi si rispecchiano nelle pozzanghere di acqua e i fiocchi di neve rendono Venezia ancora più fatata mentre sembra di sentire il gelo dell’inverno. Ma di colpo irrompe il Carnevale con le sue maschere, i Pierrot, gli Arlecchini, i fuochi di artificio che scintillano sulla laguna e illuminano a giorno il Leone di San Marco. E, ancora, le immagini potenti della Regata Storica con il corteo di barche, il Doge, i figuranti in costume.
“Nessuno sa cogliere come lui, oltre le cose, anche il senso delle cose”
(I. Montanelli)
Per ulteriori informazioni, visita il sito della Biennale qui.