Nel ricco panorama bresciano, inaugura un nuovo Centro della fotografia italiana: la Cavallerizza. Fino all’8 giugno 2025, il neo spazio espositivo apre così il suo percorso presentando le mostre di Giorgio Lotti e Maria Vittoria Backhaus.
Due nomi che hanno fatto la storia e la fortuna della fotografia internazionale, e che vanno ad arricchire l’ampia rassegna del Brescia Photo Festival. Giunto all’ottava edizione, quest’anno il festival vede la collaborazione con la Cavallerizza – Centro della Fotografia Italiana, oltre alla promozione del Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei.
Le mostre inaugurali di Cavallerizza
Giorgio Lotti. Fotografo di un’Epoca
Curata da Renato Corsini e Laura Tenti, l’esposizione ripercorre la carriera di Giorgio Lotti, uno dei fotogiornalisti più importanti del secolo scorso. Con una perspicacia non comune, Giorgio Lotti è riuscito ad anticipare i suoi tempi, comprendendo la necessità di raccontare di fenomeni quali l’inquinamento climatico e la migrazione di massa. Con un approccio lucido, ha catturato l’Italia del boom economico, in un periodo che la vedeva protagonista di grandi mutamenti. Non solo: la mostra accoglie anche gli scatti relativi ai vent’anni passati in Cina, un universo allora tutto da scoprire. Lontana e misteriosa, la Cina del dopoguerra rappresentava un vortice trasformativo sociale, politico ed economico da cui ben poco trapelava.

In mostra, un centinaio di scatti a colori e in bianco e nero sono dunque testimonianza degli anni d’oro del fotogiornalismo. Dal 1966 con l’alluvione di Firenze al 1963 con il disastro del Vajont, comprendendo gli scatti dei funerali di alcune personalità di spicco del tempo. Il lavoro di una vita dedicata al servizio dell’umanità, condensato in una mostra che non smette di essere attuale.
Maria Vittoria Backhaus
Pioniera della fotografia al femminile, Maria Vittoria Backhaus è protagonista della seconda mostra organizzata alla Cavallerizza. In una personale curata da Margherita Magnino e Carolina Zani, oltre cento opere della celebre fotografa esplorano il divenire della sua carriera. Dai reportage in bianco e nero fino ad arrivare all’introduzione del colore e del digitale, l’esposizione rende omaggio all’estrema versatilità dell’artista. Ampio spazio viene dedicato alla fotografia di moda, inizialmente respinta da Backhaus in quanto superficiale, esplorata poi nella sua complessità. Ben lontana dalla dinamiche consumistiche, la fotografa non ha mai visto la fotografia come un prodotto, bensì come un mezzo espressivo immediato e incisivo.
Info
Dal 12 aprile all’8 giugno 2025.
Luogo: Cavallerizza – Centro della Fotografia italiana, Via F.lli Cairoli 9, Brescia.
Orari: Martedì-sabato, 15:00-19:00. Domenica, 9:30-19:30.