Per il ciclo di Lectio Magistralis Fotografia e dintorni, organizzato da AFIP International in collaborazione con CNA Professioni, è in programma un nuovo esclusivo appuntamento giovedì 30 maggio alle ore 19 presso Triennale Milano: protagonista Mustafa Sabbagh, “uno dei cento fotografi più influenti al mondo” secondo il curatore e storico dell’arte Peter Weiermair, e unico italiano tra i quaranta ritrattisti di nudo più importanti su scala internazionale.
Mustafa Sabbagh, “uno dei cento fotografi più influenti al mondo”
In conversazione con il giornalista Antonio Mancinelli, il celebre fotografo ed artista condurrà il pubblico in un affascinante percorso sul ritratto e l’autoritratto come forma d’arte, attraverso un excursus sui protagonisti della fotografia, della storia dell’arte, della letteratura, del teatro e del cinema, che hanno tracciato un solco dal punto di vista iconografico ed educativo nella costruzione della propria immagine, in figura o a parole.
Nell’era del “selfie ergo sum”, sostiene Sabbagh “l’autoritratto impone una triplice assunzione di ruoli da parte dell’artista, in autore/soggetto/osservatore di se stesso”, da ciò deriva l’imprescindibilità della capacità di concezione e realizzazione di un proprio stile e di propri riconoscibili stilemi da parte dell’artista: dal Narciso di Caravaggio a una Cindy Sherman-Narciso, si verrà guidati attraverso artisti divenuti nella storia dell’arte e della fotografia opere d’arte in virtù del loro scarto progettuale, della loro consapevolezza nello spazio che occupano, di un self-control più o meno domato, che rivela intimamente, violentemente o delicatamente, la propria natura.
Lectio Magistralis Fotografia e dintorni
“Ceci n’est pas un selfie”
Il pensiero dietro il ritratto nella fotografia contemporanea
Mustafa Sabbagh in conversazione con Antonio Mancinelli
Triennale Milano (viale Alemagna 6)
Giovedì 30 maggio ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)