28 Maggio 2020 di Redazione Redazione

Presso il Centro Culturale Candiani, riapre oggi la mostra  “Freeze Frame, 60 anni dietro le quinte del Cinema” di Douglas Kirkland.

Douglas Kirkland in mostra

A cura di Marta Cannoni, Livia Corbò e Elisabetta Da Lio e realizzata con il supporto tecnico di Canon e Moab Papera, la mostra offre una panoramica degli oltre 60 anni di carriera del fotografo, evidenziandone i momenti cruciali. Un’ampia serie di fotografie scattate sui set dei più celebri film di Hollywood e del cinema internazionale, dagli anni ’60 al 2010, saranno in esposizione al Candiani dando vita così a un percorso fotografico unico nel suo genere. Una sezione troverà spazio anche alla Casa del Cinema di San Stae a Venezia, dove gli spettatori potranno approfondire la conoscenza del celebre fotografo. Douglas Kirkland è entrato in contatto con molte star e registi ed è stato in grado di mostrarli nella loro naturalezza, vulnerabilità e semplicità, sia dentro che fuori dal set. Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Dominique Sanda, Sofia Loren, Peter O’Toole, Paul Newman, Jane Fonda, Meryl Streep, Robert DeNiro, Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet sono solo alcune delle celebrità che ha fotografato. Come ha scritto Cristina Comencini “Douglas Kirkland sa che l’immagine deve essere sintetica e ricca, contenere tante informazioni contemporaneamente, perché nel cinema (e nella fotografia) si ha poco tempo per raccontare e bisogna dire tante cose. Douglas si abbandona all’istinto, rischia, cerca. La bellezza non gli interessa fine a se sessa, vuole fermare la vita, per questo è uno dei più grandi registi del “fermo immagine” della nostra epoca, precaria e instabile come il cinema.” Nato a Toronto nel 1934, Douglas Kirkland ha iniziato come assistente del leggendario di Irving Penn, nel 1960 collabora con Look magazine e poco dopo entra ufficialmente a far parte del team della rivista. Un anno dopo, per il venticinquesimo anniversario della rivista, e a soli 24 anni, ha l’occasione di realizzare il servizio in cui immortala Marilyn Monroe ricoperta solo da lenzuola bianche, che desterà l’attenzione del mondo ed entrerò a far parte della storia. Da quel momento in poi, il cinema nel suo scorrere, il momento decisivo, i dettagli e le emozioni spettacolari sono catturati dalla macchina fotografica di Douglas Kirkland sui set dei film più celebri.

Douglas Kirkland 

Fin dai primi anni ’60 infatti, Kirkland ha documentato le scene di oltre 170 tra colossal e produzioni indipendenti, tra i quali: Fahrenheit 451 (1966), La contessa di Hong Kong (1967), Amanti (1968), I seicento di Balaklava (1968), Butch Cassidy (1969), New York, New York (1977), La scelta di Sophie (1982), La mia Africa (1985), Titanic (1997), Moulin Rouge! (2001), Io sono l’Amore (2009), Il Grande Gatsby (2013). Le fotografie di Douglas Kirkland fanno parte delle collezioni permanenti di importanti istituzioni museali come la National Portrait Gallery di Londra, la National Portrait Gallery di Camberra, lo Smithsonian Museum, la Eastman House, lo Houston Center for Photography, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l’Annenberg Space for Photography di Los Angeles Nel corso della sua lunga carriera Douglas Kirkland ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un LUCIE Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography, The Golden Eye of Russia, Lifetime Achievement Award from CAPIC in Canada. Nel 2011 l’American Society of Cinematographers ASC lo ha insignito del prestigioso President’s Award. Nel 2014 Photo LA lo ha onorato per il suo contributo alla Fotografia. Tra i più recenti il Nastro D’Argento, premio speciale che gli è stato conferito al Taormina Film Fest nell’estate del 2015.
Informazioni sulla mostra
Quando: dal 28 maggio al 13 giugno
Orari: dal mercoledì al sabato • dalle 15 alle 19
Come: ingresso consentito ad un massimo di 20 persone per volta | Si ricorda l’obbligo della mascherina
Info: www.comune.venezia.it

 

 

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