In occasione delle festività natalizie, abbiamo stilato una lista con i consigli sui libri fotografici più in voga del momento, tra grandi autori, manuali di fotografia e narrazioni visive.
Top cinque libri fotografici del 2024
Una giusta distanza
La storia di Robert Capa, il più grande fotoreporter di guerra, raccontata ai ragazzi.
Il nuovo contributo di Luca Cognolato e Silvia del Francia, edito Einaudi Ragazzi, racconta le vicende di Robert Capa durante la Seconda guerra mondiale, in occasione di quello che sarebbe stato il suo 111esimo compleanno. A metà strada tra il romanzo e la biografia, il volume esplora le sofferenze umane delle vite coinvolte durante il conflitto, attraverso la lente di uno dei fotografi più premiati al mondo.
![Libri fotografici Una giusta distanza, Luca Cognolato e Silvia del Francia](https://ilfotografo.it/wp-content/uploads/2024/12/cover_Una-giusta-distanza-747x1024.png)
Al fianco dei soldati, Capa corre i loro stessi rischi. Segue gli alleati in Nord Africa, si fa paracadutare in Sicilia e risale l’Italia a ridosso della linea del fronte. È con le prime ondate di sbarco in Normandia, è nella Parigi appena liberata, a Lipsia e nei campi di concentramento – dove l’orrore sarà tale che il reporter non riuscirà a scattare nemmeno una foto. Attraverso la sua esperienza comprenderà che le foto raccontano solo parte della verità, e che certe tragedie vanno riprese dalla giusta distanza, affinché non vengano banalizzate.
Giovanni Chiaramonte
La prima grande monografia su Giovanni Chiaramonte.
Il volume apre la collana di monografie di Electaphoto, il nuovo progetto editoriale di Electa. Realizzato da Arturo Carlo Quintavalle in collaborazione con gli Archivi Giovanni Chiaramonte, il contributo presenta tutti i cicli del lavoro del celebre fotografo. A partire dagli esordi degli anni Settanta fino ad arrivare alle serie sul paesaggio italiano, europeo e americano, la monografia ripercorre tutte le tappe salienti che hanno caratterizzato la carriera di Chiaramonte. Inoltre, tra le serie contenute si annoverano anche alcuni inediti relativi alla spedizione in Centro America, ancora tutta da scoprire.
![Chiesa di Sant Egidio Abate Cavezzo, dalla serie "Interno Perduto", 2012, Giovanni Chiaramonte, CSAC Università di Parma © Eredi Giovanni Chiaramonte](https://ilfotografo.it/wp-content/uploads/2024/12/Chiesa-di-Sant-Egidio-Abate-Cavezzo-_dalla-serie-Interno-Perduto_2012_C043191S_Chiaramonte_CSAC-Universita-Parma©-Eredi-Giovanni-Chiaramonte-1024x489.png)
Per la prima volta, l’opera di Chiaramonte viene presentata in maniera organica, con un volume contenente oltre 400 immagini. Un’opera completa, dove viene valorizzata la fotografia contemporanea e la visione di uno degli artisti più importanti degli ultimi anni.
Macrofotografia
Il manuale su come rendere visibile l’invisibile.
Ricca di novità in ambito fotografico, Apogeo presenta un nuovo manuale dedicato a cogliere la smisurata bellezza dei piccoli dettagli. Fotografo pluripremiato, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, Alberto Ghizzi Panizza svela i segreti della macrofotografia, con una serie di tutorial, spiegazioni dettagliate e immagini spettacolari.
Un volume pratico, pensato anche per chi non dispone di attrezzature esose e vuole cimentarsi nell’attività fotografica. Le spiegazioni analizzano passo dopo passo tutti gli elementi utili per la realizzazione degli scatti: dalla gestione delle luci alla scelta dei soggetti, dalla composizione dell’immagine alla post-produzione.
Un luogo bello
La narrazione visiva di Alessandro Mallamaci.
Due punti di riferimento guidano questo racconto per immagini: uno geografico, l’altro affettivo. Il primo trascina il lettore nella vallata della fiumara Sant’Agata. Essa “trova asilo tra la terra rossa delle montagne dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, e si spinge verso il mare, fino a tuffarsi nello Stretto di Messina”. Le parole dell’autore spiegano anche il secondo punto di riferimento, nonché il titolo che dà nome all’opera: “Questo è il mio paesaggio. Non posso non amarlo. È un luogo bello”.
![Libri fotografici, ©Alessandro Mallamaci](https://ilfotografo.it/wp-content/uploads/2024/12/Mallamaci01-683x1024.png)
Tra evocazione e fotografia realistica, l’opera di Mallamaci mostra il volto di un territorio duro e aspro. La vita è qui resa difficile dalla presenza della mafia, dall’abusivismo e dalla gentrificazione, ma la natura non smette di sorprendere con la sua incredibile bellezza. Maestro nella fotografia di paesaggio, Mallamaci crea una lunga sequenza fotografica che è al tempo stesso inno romantico ed elegia naturalistica.
Mi serviva la luce
Una storia di guarigione e rinascita.
Annette Schreyer è colpita da un cancro al seno all’età di 42 anni. Il tempo si ferma, il terrore prende il sopravvento. Non riconosce più il suo corpo, prende le distanze da se stessa. Ben lontano dal voler raccontare la malattia, il volume si concentra piuttosto sulla natura terapeutica della fotografia.
![© Viola Pantano](https://ilfotografo.it/wp-content/uploads/2024/12/©-Viola-Pantano-1024x683.png)
Nota fotografa, Annette utilizza le immagini per riflettere sul suo nuovo corpo e sull’io, perso e ritrovato. Con l’aiuto di sette artiste fotografe – Camilla Borghese, Francesca Catastini, Stephanie Gengotti, Simona Ghizzoni, Sara Palmieri, Viola Pantano, Cristina Vatielli – Annette si rivede, si reinventa e si riscopre. Un’opera di guarigione e rinascita, dove la fotografia diventa strumento fondamentale di condivisone e di crescita.