Dal 9 al 17 ottobre 2021 Colline Cultura Photo Festival riporta la fotografia d’autore sulle colline torinesi. Un’edizione, questa, che annovera prestigiosi ospiti e una nuova, suggestiva, location. Ai sei comuni partecipanti (Gassino Torinese, Castiglione Torinese, San Raffaele, Sciolze, Cinzano e Rivalba) si aggiunge, infatti, Villa Bria (a Gassino Torinese). Un’elegante dimora nobiliare, edificata nel Settecento, che diventerà il cuore del festival.
Le mostre di Colline Cultura Photo Festival
Filo rosso che unisce le mostre di questa edizione sono i concetti di uomo, natura e paesaggio. L’intenzione è di offrire attraverso le immagini un viaggio alla scoperta di luoghi vicini e lontani. Si guarda alla natura e alla sua bellezza. Alle popolazioni locali e alle genti che hanno saputo mantenere la capacità di vivere in simbiosi con l’ambiente naturale, da cui trarre in modo sostenibile tutte le risorse.
Sarà proprio Villa Bria a ospitare le esposizioni principali. A partire da quella di Daniele Pellegrini, storico fotografo di AIRONE, le cui immagini, stampate in grande formato, raccontano la geografia umana e naturale del pianeta Terra. Facendo emergere la straordinarietà e la varietà del paesaggio dalle Ande al Sahara, dall’Afghanistan all’Etiopia, dalla Siberia alla Cina.
Marco Rigamonti con Periplo siciliano propone un focus sulla magnifica isola posta al centro del Mediterraneo. Il suo è un viaggio di ricerca che si presenta libero, non schiacciato dal peso della storia e della memoria. Nel bosco, di Marco Introini ed Emanuele Piccardo, apre alla visione di un territorio del Comune di Garessio con il suo magnifico patrimonio naturale che vive, al contempo, la pressione dell’azione antropica.
Con Etnika Silvia Della Rocca offre un percorso tra le vie del mondo alla scoperta di etnie e popolazioni tribali capaci di mantenere intatte le loro tradizioni millenarie sopravvissute alla clessidra del tempo. La fotografia all’infrarosso è per Edoardo Agresti (in Over the time) il meccanismo per uscire dal tempo, offrendo scampoli di vita e scene che si ripetono inalterate da centinaia d’anni.
Natalino Russo ci porta tra i boschi fitti e silenziosi del Matese. La fotografia gli consente di restituire al visitatore gli antichi tratturi, le strade e i sentieri. Edoardo Miola in Accordi riporta in forma visiva la storia del mondo. Lui, autentico globetrotter, guarda con attenzione al moderno e all’antico ponendo attraverso queste immagini un poetico accordo di colori e di forme.
Le altre sedi
Nella Sala Consigliare del Comune di Gassino Torinese è proposta la mostra di Francesco Maneo dal titolo Colori d’autunno. Questa stagione, che segna il ritorno delle piogge e di una temperatura più mite, non conduce a un periodo di passaggio tra l’estate e l’inverno, ma è capace di rivelare un paesaggio mozzafiato.
Bruno Rizzato espone alla Confraternita Spirito Santo (Comune di San Raffaele) la mostra San Raffaele, dove il tempo è scandito dalla natura. Questo luogo alle porte di Torino è conosciuto per l’elevata integrazione (in chiave sostenibile) fra qualità ambientale e attività umane. A Castiglione Torinese (Sala Comunale) con Colori e sfumature di Castelluccio si possono scoprire le fotografie di Angelo Girardi e Sergio Bittoto. Focus dell’indagine è l’altopiano di Castelluccio e la magia dei suoi prati fioriti.
Una anticipazione del festival si avrà dal 2 al 24 ottobre a Settimo Torinese. L’Ecomuseo del Freidano ospita Paesaggi quieti di Mario Sabatino, in cui l’autore propone un territorio inaspettato, La Versilia d’estate, colto alle prime luci del giorno sul lungomare d’agosto tra dolci silenzi e il respiro di un mare immenso e potente.
Info
Colline Cultura Photo Festival è organizzato dall’associazione culturale Arketipo e dal magazine IL FOTOGRAFO, in collaborazione con FotoVideoAcademy Italia. Quest’anno il festival si fregia del patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e, per la prima volta, del supporto di Nikon Italia – Nital.
Tutte le mostre potranno essere visitate dal 9 al 17 ottobre a Villa Bria e nelle sedi dei comuni che partecipano all’edizione 2021. Gli orari variano a seconda delle location. L’ingresso è gratuito. Dieci ristoranti della zona propongono nelle giornate della manifestazione un menù speciale, della tradizione, al prezzo di 25 euro. La guida è disponibile presso i ristoranti aderenti.