7 Marzo 2020 di Redazione Redazione

Il lancio dei nuovi iPhone 11 ha avuto il pregio di dare un’ulteriore scossa al mercato degli smartphone specializzati nella fotografia ma ci mette ancor più in difficoltà quando si tratta di scegliere il camera phone che fa davvero per noi. Con dispositivi multi-camera, sensori da 48 milioni di pixel, zoom ottici per ogni esigenza, i “telefonini” (le virgolette sono d’obbligo: come suona riduttivo, oggi, chiamarli così!) rivaleggiano ormai con le fotocamere. Certo, nemmeno i migliori smartphone possono mettere in discussione le performance di reflex e mirrorless, ma ormai non hanno niente da invidiare alle tradizionali compatte “punta-e-scatta”. E rispetto a queste ultime hanno almeno tre importanti vantaggi: sono più “intelligenti”, sono sempre con noi e ci permettono di condividere immagini e video all’istante.

Le ultime novità sul mercato

Le fotocamere degli smartphone sono limitate dai sensori piccoli e, in genere, dalla focale fissa – necessari per mantenere il profilo sottile dei device. I più recenti dispositivi multi-camera e gli sviluppi della fotografia computazionale, però, hanno spinto Google, Apple e Huawei a enormi passi avanti in termini di gamma dinamica e fotografia in luce ridotta. Inoltre, Huawei è riuscita a inserire anche uno zoom ottico 5x, usando un prisma per produrre una specie di ottica a “periscopio” e aprendo la strada a una versatilità mai vista prima nel mondo dei telefoni. Ecco i nostri consigli per fare la scelta migliore!

Cinque cose da cercare

Tutte queste fotocamere “da tasca” sono notevoli, ma ci sono almeno cinque cose a cui è utile fare attenzione…

I megapixel non sono tutto. I sensori da 40 MP e oltre possono sembrare superiori, ma spesso la reale risoluzione scende a 10-12 MP in modalità di scatto normale.

2 Varietà di “obiettivi”. Gli smartphone con più fotocamere posteriori offrono lunghezze focali diverse e, di fatto, uno zoom “ottico”.

Funzioni accessorie Gli attuali modelli top-di-gamma sono capaci di avanzate fusioni HDR e hanno sensibilità ISO stellari (utili per gli scatti in luce ridotta).

Oversharpening. L’elaborazione digitale è così avanzata che gli effetti sono eccessivi. I modelli migliori applicano una post-produzione discreta.

Durata della batteria. Evitiamo le app troppo avide di energia e con quasi tutti i telefoni possiamo scattare più che con una normale compatta!

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