16 Marzo 2020 di Redazione Redazione

“La fotografia è la più contemporanea tra le forme d’arte. È il più vitale, efficace e universale mezzo di comunicazione di fatti e idee tra le persone e le nazioni”, dichiarò Cornell Capa, che con il fratello Robert condivise non solo il nome d’arte ma anche la passione per la fotografia.

I primi passi e l’ingresso in Magnum Photos

Nato nel 1918 a Budapest da genitori ebrei, nel 1936 Cornell si trasferisce a Parigi, dove diventa assistente del fratello; già nel 1937 si trasferisce a New York, con l’intenzione di intraprendere la carriera professionista, lavorando per l’agenzia Pix e per LIFE magazine di cui – dopo aver contribuito allo sforzo bellico durante la Seconda guerra mondiale – diventerà uno dei fotografi di punta. Alla morte del fratello, ucciso nel 1954 mentre si trovava al seguito delle truppe francesi in Indocina, Cornell decide di lasciare LIFE magazine e di unirsi alla Magnum Photos, storica agenzia che Robert Capa aveva fondato nel 1947 con Henri Cartier-Bresson, David “Chim” Seymour e George Rodger. A questo periodo risalgono alcuni dei reportage più famosi e celebri immagini, come quelle che ritraggono John F. Kennedy durante la campagna per le elezioni presidenziali.

L’impegno per la promozione della fotografia

Importante fotografo, Cornell Capa deve però essere ricordato non solo per le sue immagini ma soprattutto per l’impegno profuso per la valorizzazione dell’ottava arte. Nel 1964 organizza, infatti, la mostra The Concerned Photographer con l’obiettivo di riunire tutti quegli autori che si servono della fotografia non solo per documentare il mondo ma anche per cercare di cambiarlo, per trasmettere un messaggio ed educare. Questa esposizione sarà il primo passo verso l’istituzione dell’International Center of Photography, fondato a New York nel 1974 e ancora oggi punto di riferimento nel mondo per la fotografia e le arti visuali, grazie alle molte esibizioni organizzate e alla ricca offerta formativa. Dal 1985, l’International Center of Photography ha istituito gli Infinity Awards con l’obiettivo di premiare gli autori che hanno dato il loro contributo nei campi del fotogiornalismo, dell’arte, della fotografia di moda e dell’editoria e, allo stesso tempo, per sostenere i talenti emergenti. Quest’anno, il Lifetime Achievement (uno dei riconoscimenti assegnati nell’ambito degli Infinity Awards, vinto dallo stesso Cornell Capa) è andato al fotografo inglese Sir Don McCullin.

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