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Zed Nelson, Rima Maroun e Gleeson Paulino sono i vincitori della prima edizione di Cortona On The Move Award.
Sono stati annunciati i vincitori della prima edizione di Cortona On The Move Award. Si tratta di Zed Nelson (1° classificato), Rima Maroun (2° classificato) e Gleeson Paulino (3° classificato).
Con la partnership di LensCulture e la collaborazione del Consorzio Vini Cortona, il premio si inserisce nella ricerca di narrazioni originali che da sempre connota il festival di Cortona.
A esaminare le proposte una giuria di esperti del settore: Jim Casper, caporedattore e co-fondatore di LensCulture; Veronica Nicolardi, direttrice di Cortona On The Move; Laura Sackett, direttrice creativa di LensCulture; Paolo Woods, direttore artistico di Cortona On The Move.
I vincitori di Cortona On The Move Award
Zed Nelson, 1° classificato con il progetto The Anthropocene Illusion, si aggiudica un riconoscimento economico del valore di € 5.000. E la possibilità di esporre il proprio lavoro durante l’edizione 2023 del festival.
Questa la motivazione della giuria. “La giuria ha scelto all’unanimità The Anthropocene Illusion, il progetto di Zed Nelson che illustra il modo in cui siamo diventati maestri nel creare un’esperienza della natura artificiale e scenografica – uno spettacolo rassicurante, un’illusione”.
“Stiamo trasformando la natura nel museo della natura stessa. Zed ha un approccio visivo unico, onesto e ironico al tempo stesso, e offre al visitatore un’esperienza necessaria, paradossale e drammatica”.
Il secondo e il terzo classificato vedranno il proprio lavoro pubblicato sul sito web di LensCulture.
Di While Standing my Ground, il progetto di Rima Maroun 2° classificato, la giuria dice: “Il progetto di Rima è un work in progress che affonda le sue radici nella sequenza di eventi tragici dai quali sia lei che il suo Paese, il Libano, sono stati travolti. A partire dall’isolamento dovuto al Covid, proseguendo con l’esplosione nel porto di Beirut e, infine, in seguito alla crisi economica, Rima ha sentito la necessità di farsi valere, o meglio di farsi “mettere a terra” nel senso più fisico del termine. Si sdraia a faccia in su in una serie di toccanti fotografie seriali che sono al tempo stesso intime ed eloquenti”.
Infine, 3° classificato è Gleeson Paulino con Il batismo. Commenta la giuria: “Il batismo (Il battesimo) ci porta attraverso un processo di rivelazione e di riconnessione con il Paese d’origine dell’artista, il Brasile. La giuria è rimasta colpita dall’approccio poetico, dall’uso del colore e dall’atmosfera di solennità e silenzio trasmessa dalle immagini”.
