3 Marzo 2020 di Redazione Redazione

Cristallizzate in 30 immagini altrettante visioni oniriche, le fotografie trasformano l’indumento da oggetto percepito nella sua materialità a soggetto che si svela, sempre diverso, sul palcoscenico dell’immaginazione. Sono gli scatti realizzati dal fotografo Gianni Rizzotti e raccolti nel libro Different Visions con l’intento di celebrare la trentennale collaborazione con Naracamicie, il brand mono prodotto fondato nel 1984 dall’imprenditore Milanese Walter Annaratone, onorando così uno dei sodalizi più longevi che l’industria della moda italiana conosca.

Un viaggio lungo trent’anni

Contrappunto a un sistema che tutto fa e disfa al ritmo insensatamente veloce dei trend stagionali, c’è in quest’opera un’unione di intenti lunga tre decadi, la condivisione di una stessa progettualità che è stata capace di alimentare la visione dinamica e propulsiva del marchio e che per stare al passo con una contemporaneità sempre più ricca di storie e connessioni non si è sottratta alla necessità di adottare un linguaggio crossmediale, frammentando e disseminando parti distinte della stessa narrazione su vari media.

L’istinto, la visione, l’abilità tecnica, il desiderio di mettersi sempre in gioco, articolando gli elementi del vestire in maniera fantasiosa e non solo funzionale, sono gli ingredienti di questo progetto che fonde sulla superficie dell’immagine le realtà, reali e irreali, di universi differenti. C’è il mondo animale, che da sempre affascina Gianni Rizzotti perché vero e imprevedibile. C’è il mondo della donna colta nelle sue molteplici declinazioni: bella, sensuale, misteriosa, perfino poetica quando, come dipinta, emerge dallo sfondo per quel meraviglioso segno argenteo che si innerva tra i capelli. È il ritratto della moglie del primo maestro, il fotografo Serge Libiszewski, il ritratto di un femminile slegato da vincoli comunicativi e promozionali, collocato simultaneamente fuori e dentro la moda.  E poi ambienti metafisici che evocano le suggestioni dei quadri di De Chirico e i boschi e i ghiacciai della Groenlandia che convivono con le tradizioni più antiche della terra sarda insieme a templi cambogiani e una caotica Bangkok illuminata dalle luci al neon.

Gianni Rizzotti per Naracamicie

Nanette Libiszewsky. Different Visions © Gianni Rizzotti


 

Gianni Rizzotti

Friulano di nascita e milanese d’adozione, è un fotografo di moda, pubblicità e ritratti. Dopo il diploma alla Scuola di Fotografia di Milano, inizia la sua carriera come assistente di due maestri del click patinato quali Serge Libiszewski e Gian Paolo Barbieri. Fin dall’inizio della carriera collabora con varie agenzie internazionali per importanti brand di moda come Versace, Ferrè, Naracamicie e per diversi editori tra cui Condé Nast, Hearst, Mondadori, RCS. Ha all’attivo la pubblicazione di quattro libri fotografici e dal 2017 è anche docente di fotografia al Corso Triennale in Fashion Design presso Raffles Milano Istituto di Moda
e Design.

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