2 Giugno 2021 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Canon svela nuovi dettagli sull’imminente EOS R3, la fotocamera pronta a diventare la nuova regina dello sport in versione mirrorless.

Abbiamo parlato con Alessandro Ravazzani, Product Business Developer di Canon Italia, che ci ha confermato l’arrivo della EOS R3 entro l’anno. Questo nonostante il brand non abbia ancora comunicato una data “ufficiale”.

Per molti professionisti dello sport e dell’azione è ancora difficile pensare di rinunciare allo specchio. Ma ormai è chiaro che tutti i marchi spingono verso il suo abbandono. Il progetto di questa nuova EOS deriva proprio dalla richiesta del mercato di una mirrorless in grado di superare le già formidabili prestazioni velocistiche di EOS R5 e R6. Garantendo allo stesso tempo la reattività e l’affidabilità a cui ci ha abituato in pista e a bordo campo la robustissima EOS-1D X Mark III – pronta a lavorare in ogni condizione.

EOS R3 e EOS-1D X Mark III a confronto

Ecco dunque le analogie nella forma del corpo macchina della EOS R3 con quello dell’ammiraglia reflex. A partire dai materiali con cui è costruito (lega di magnesio) e dalla presenza dell’impugnatura integrata – tipica di questa categoria di prodotto. Rispetto alla versione reflex, vista la scomparsa del gruppo dello specchio, il telaio è più compatto e leggero. Ma – secondo le prime impressioni dello stesso Ravazzani e di chi già ha avuto la possibilità di maneggiare un campione di pre-produzione della EOS R3 – mantiene la stessa comodità d’uso della controparte reflex, anche montando i teleobiettivi RF più grossi e pesanti.

Al suo interno trovano spazio due alloggiamenti per le memory card (uno nel classico formato SD l’altro nel più performante CFexpress) e la stessa batteria a bordo della serie EOS-1D X, la LP-E19. Questa scelta permetterà agli utilizzatori della reflex di evitare ulteriori investimenti per costose batterie di scorta che probabilmente già possiedono.

Vede al buio

Tra i segreti svelati da questo annuncio di sviluppo, scopriamo che la nuova fotocamera vanta un sistema AF Dual Pixel CMOS AF II in grado di funzionare a -7 EV (nuovo record, dopo i -6,5 EV della EOS R6). Nonché una modalità di tracking specifico per automobili e moto da corsa capace di distinguere il tipo di veicolo e di fornire differenti “casistiche” ad hoc a seconda di quanto rilevato sulla scena. Questo consente di mantenere sempre perfettamente “agganciato” il soggetto.

Per scegliere il punto di messa a fuoco, oltre alla già annunciata tecnologia di rilevamento del movimento della pupilla Eye AF, per non scontentare nessuno Canon ci mette a disposizione sia il classico Multi-Controller sia il più innovativo Smart-Controller. Le ghiere di controllo sono ben tre, a cui si aggiunge l’anello di controllo delle ottiche RF, per modificare facilmente parametri come tempo di posa, apertura di diaframma, sensibilità ISO e compensazione dell’esposizione senza staccare l’occhio dal mirino.

Confermato il vantaggio fino a 8 stop dell’accoppiata stabilizzatore in-camera + IS dell’obiettivo e lo scatto continuo a 30 fotogrammi al secondo con otturatore elettronico e tracking AF/AE completo, valore massimo raggiungibile anche in formato RAW. In più, sarà possibile applicare la sincronizzazione flash quando si utilizzerà l’otturatore elettronico insieme ai flash Speedlite esterni.

EOS R3

EOS R3 e video 4K da professionisti

Per la prima volta su una macchina di questo tipo farà la sua comparsa uno schermo completamente snodato, praticissimo per le inquadrature da prospettive difficili o creative, e per le riprese di filmati.

Nell’ultimo comunicato nulla era stato detto riguardo il reparto video. Pur restando la EOS R5 il meglio per il videomaker, la EOS R3 se la caverà egregiamente anche in questo ambito: potremo riprendere in 4K in oversampling sfruttando tutta la superficie del sensore. Con la possibilità di applicare la curva logaritmica Canon Log 3 (come sulla stessa EOS R5 e, tramite futuro aggiornamento del firmware, anche su EOS R6 e EOS-1D X Mark III) e di registrare in formato RAW video direttamente in-camera.

E il sensore?

Restano un mistero la gamma ISO (che immaginiamo comunque mostruosa) e, soprattutto, il numero di elementi sensibili alla luce del sensore. Quel che è certo è che non si tratta dello stesso CMOS full-frame della EOS-1D X Mark III (come alcuni rumors pretendevano). Sarà, invece, un progetto del tutto nuovo, per la prima volta di tipo stacked. Sebbene non si abbiano conferme “ufficiali”, sembra chiaro che i megapixel siano all’incirca quelli della ammiraglia reflex – ottimo compromesso tra dettaglio e velocità di acquisizione ed elaborazione dell’immagine.

Guardando le prossime Olimpiadi di Tokyo (in programma a partire dal prossimo 23 luglio, salvo ripensamenti), teniamo d’occhio i fotografi accreditati. Probabilmente scorgeremo la EOS R3 in mano a qualcuno degli ambassador Canon, in attesa di poterla fare finalmente nostra.

Maggiori info: www.canon.it

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