Al via al Festival della Fotografia Italiana: l’edizione 2025 svela una ricca rassegna di eventi imperdibili, tra mostre e incontri.

28 Maggio 2025 di Redazione Redazione

È in procinto di partire la seconda edizione del Festival della Fotografia Italiana. Dal 13 giugno al 21 settembre 2025 il Casentino, Toscana, ospita quarantadue mostre in dodici sedi espositive diffuse. In mostra oltre 100 autori, con un ricco programma che accoglie incontri, talk, letture portfolio, workshop e un’esposizione centrale pronta a ridefinire il rapporto tra arte e immagine. L’inaugurazione è prevista per il weekend del 13-15 giugno, in occasione del quale saranno presenti numerosi fotografi e critici fotografici.

Anche in questa edizione, promossa da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, il festival si riconferma quale sostenitore principale del patrimonio fotografico italiano, nonché delloperato di fotografi professionisti e giovani talenti. Inserita nell’ambito dell’evento, segnaliamo anche la possibilità di partecipare alla Masterclass Residenziale Ivano Bolondi, valida fino al 30 giugno.

La mostra centrale: Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali

CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena diventa protagonista dell’evento con la mostra Arte e Fotografia. Zero effetti collaterali. Curato da Denis Curti, l’ambizioso progetto pone in dialogo due campi tanto affini quanto differenti, riflettendo sugli effetti della commistione tra arte e fotografia. Documento di indagine o atto creativo? Attraverso le opere di cinquanta autori vengono esplorati i risultati che nascono dallincontro di queste due ramificazioni. Tra chi proviene dal mondo dell’arte e si è spostato sul medium fotografico e chi, fotografo di formazione, ha scelto forme più evocative di narrazione, le opere esposte rivelano le potenzialità del connubio. Il risultato? Zero effetti collaterali.

Festival della fotografia Italiana 2025, ©Renato Mambor, dalla serie Mani Cucite
©Renato Mambor, dalla serie Mani Cucite

“La mostra non ha finalità storiche né antologiche, ma nasce con l’intento di aprire un dialogo” spiega il curatore Denis Curti. “Non ha più senso stabilire dei confini, decidere se un’opera è più arte o più fotografia: il risultato è un linguaggio ibrido, personale, diretto”.

Tra gli autori, contemporanei e non, figurano Gino De Dominicis, Renato Mambor, Paola Di BelloMoira RicciSilvio Wolf, Mario Cresci, Maurizio Galimberti, Davide MosconiUgo Mulas, Ettore Sottsass, Nino Migliori, Marina Ballo Charmet, Paola Mattioli, Agnese Purgatorio, Luigi Erba, Tomaso Binga, Michele Zaza, Alighiero Boetti, Mario Schifano e molti altri.

Contemporaneità con Il potere dell’Immaginazione

ll tema di quest’anno è proprio Il potere dell’Immaginazione, atto a sviscerare le infinite potenzialità espressive del mezzo fotografico. Troviamo qui una sezione corale composta da una serie di mostre personali firmate da alcuni tra i più interessanti protagonisti della fotografia contemporanea. Tra i nomi in mostra figurano Guia Besana, Ivano Bolondi, Luigi Erba, Maurizio Galimberti, Roberto Kusterle, Antonella Monzoni, Paolo Ventura, Paolo Verzone e Raoul Iacometti.

Focus sui giovani al Festival della Fotografia Italiana

A completare il ricco programma dell’edizione, il Festival pone l’accento sui suoi valori fondanti: il sostegno ai giovani talenti, l’attenzione all’editoria fotografica e il radicamento nel territorio. A tal proposito, ad affiancare le grandi mostre saranno presenti anche gli scatti vincitori delle open call Nuovi Sguardi, dedicata ai giovani esordienti, e del Premio Editoriale Mariæ Nivis 1567, di cui avevamo parlato qui. Il weekend del 5-7 settembre sarà interamente dedicato all’editoria fotografica, tra incontri, talk e la proclamazione dei vincitori.

©Maurizio Galimberti, EM Project, Studio Mosaico n.1
©Maurizio Galimberti, EM Project, Studio Mosaico n.1

Anche quest’anno, il Festival della Fotografia Italiana omaggia autori, arte e territorio. Su quest’ultimo viene posto un accento particolare, scegliendo la storica Bibbiena. Città della Fotografia, è sede del CIFA e della Galleria Permanente a Cielo Aperto. Un museo open-air unico in Italia, che integra la fotografia nel paesaggio urbano e nella vita quotidiana.

Info

Dal 13 giugno al 21 settembre 2025.

Luogo: Bibbiena, Poppi, Pratovecchio Stia (Casentino, Toscana).

Ingresso libero.

www.festivalfotografiaitaliana.it

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