22 Maggio 2019 di Vanessa Avatar

Una delle immagini più note della sterminata e geniale produzione di Nino Migliori rimane questo Tuffatore. Il senso di sospensione del tempo e della dimensione umana che riesce a restituire questa immagine fa tornare alla mente quel celeberrimo manufatto d’arte funeraria che è la lastra di copertura della famosa Tomba del Tuffatore conservata a Paestum https://pharmacieinde.com/generigue-cialis-sans-ordonnance/. L’uomo appare sospeso nel vuoto durante il passaggio tra la condizione della vita terrena e ciò che viene dopo la morte. Nella foto di Migliori l’orizzontalità del corpo esaspera la sensazione di effimero legata alla condizione umana alla continua ricerca di una catarsi.

Nino Migliori, Il Tuffatore, 1951
Courtesy Admira, Milano.

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