9 Aprile 2020 di Redazione Redazione
Le giornate si allungano e la natura si risveglia. Campi e boschi si coprono di gemme e germogli, e gli animali abbandonano il loro letargo per tornare a mostrarsi. Con così tanta attività, è difficile scegliere  dove andare e cosa cercare. Per questo, partendo dal giardino di casa per arrivare ai grandi paesaggi e alle coste, lo specialista dell’outdoor Chris Rutter ha realizzato per noi una rubricache, in cinque appuntamenti, ci guiderà nella fotografia in esterni in questa splendida stagione.

4#Paesi e città

Molti tratti classici della primavera, come lo sbocciare di gemme e fiori e i cambiamenti nel comportamento animale, non sono evidenti per le strade di città. Certo, possiamo trovare in fiore l’occasionale viale alberato, ma in generale il potenziale fotografico è piuttosto limitato. Non significa però che la primavera sia un’occasione persa per i fotografi urbani.

Scatti urban e architettonici

Scatti architettonici
Qualità e quantità della luce disponibile sono infatti molto diverse rispetto ai mesi invernali e possono essere ideali per ritratti di strada o scatti architettonici. Rispetto all’estate, invece, il sole è più basso nel cielo e la luce più radente è splendida, di nuovo, sia per la fotografia di strada sia per quella di architettura. È una luce perfetta per creare lunghe ombre grafiche, che possono diventare veri e propri soggetti a sé stanti o dare più teatralità e contrasto alle immagini.

Night lights

Le giornate più lunghe rispetto all’inverno fanno sembrare la primavera una scelta strana per i notturni urbani, ma in realtà ci sono alcuni vantaggi. Per esempio, in questa stagione è più facile che tramonto e crepuscolo coincidano con le ore di punta del traffico, rendendo possibile la cattura di spettacolari scie luminose.

Animali selvatici

Animali selvatici
La fotografia urbana non è fatta solo di ritratti rubati e architettura. In città ci sono anche molti animali selvatici e parchi e giardini che possono avere fioriture curate e coloratissime. Ai confini metropolitani, poi, spesso possiamo trovare riserve e oasi naturali. Informiamoci presso il WWF o altri enti di conservazione e protezione degli animali e scopriamo dove si trovano, se sono aperte al pubblico e quali tipi di animali ospitano. Ci sono anche moltissimi animali che vivono nelle periferie delle città: volpi, ricci e conigli sono ormai ospiti comuni. Fotografare queste timide creature richiede un po’ di impegno. Se non abbiamo la fortuna che il nostro giardino sia stato scelto da qualche esemplare, dobbiamo fare ricerche sui loro itinerari in cerca di cibo. I cuccioli di volpe cominciano a uscire dalle tane tra aprile e maggio: con un po’ di fortuna, potremmo anche catturarne uno con la nostra macchina!
Se hai perso le tre lezioni precedenti, ecco i link per recuperare:
Fotografare la primavera. 1#Dietro l’angolo
Fotografare la primavera. 2#Nel paesaggio
Fotografare la primavera. 3#Boschi e foreste

Lascia un commento

qui