Progetto 1: l’angolazione migliore
Pensiamo prima di scattare e prendiamoci il tempo di studiare un esemplare da ogni possibile punto di vista: guardiamolo dall’alto, sulla verticale, o inquadriamolo dal basso, puntando l’obiettivo verso il cielo. L’angolazione migliore dipende anche dalla direzione della luce. Il controluce assicura un alone intorno al soggetto, mentre l’illuminazione naturale evidenzia trame e texture.
Progetto 2: proviamo l’high-key
Definiamo in “chiave alta” le immagini molto luminose, piene di dettagli chiari. Poiché la primavera è una stagione di freschezza e novità, l’high-key si sposa benissimo con i suoi temi e le sue atmosfere. Possiamo poggiare il soggetto su un banco luminoso e realizzare con il treppiede più scatti esposti per il fondale e per i fiori. La fusione di diversi scatti aiuta a limitare il rischio di tagliare le luci alte.
Progetto 3: il ritratto di un singolo fiore
Top Tip: Colori non a caso
La teoria del colore è importante in qualsiasi arte visuale: alcune combinazioni creano contrasti o armonie. La natura offre spesso colori complementari: cerchiamo di catturare gli opposti sulla ruota cromatica e osserviamo gli effetti sull’immagine. Lo scatto qui in alto guadagna notevole impatto grazie alle tonalità opposte di blu e arancioni.