Robusta e velocissima
Grazie anche al maggior grado di ammortizzazione, l’otturatore meccanico è ora certificato per durare, in media, ben 300.000 scatti ed è stato reso ancora più silenzioso e, soprattutto, più rapido – tanto che in modalità burst ora è possibile scattare fino a 15 foto al secondo (la X-T3 si ferma a 11) con AF attivo. Se si passa all’otturatore elettronico, si possono realizzare raffiche “blackout free” (ossia senza oscuramenti del mirino) da 20 fps, o addirittura da 30 fps se si può sopportare un ritaglio 1,25x dell’immagine (le foto prodotte avranno una risoluzione limitata a 16,6 MP anziché quella originale di 26,1 MP). Anche il sistema di messa a fuoco automatica ha subito un aggiornamento importante: Fujifilm assicura che le chance di successo nell’“agganciare” i soggetti in rapido movimento siano raddoppiate e che siano migliorate notevolmente anche le performance del rilevamento volti/occhi.
Tutti registi
Il mirino elettronico è lo stesso, ottimo, della X-T3: vanta un pannello OLED con una risoluzione di ben 3,69 milioni di punti con un ingrandimento di 0,75x. Novità, invece, è lo schermo da 3” e 1,62 milioni di punti del tutto snodato che può essere ruotato in ogni verso. È una caratteristica utilissima per le riprese video, così come la nuova disposizione di leve e comandi specifici per i filmati. La X-T4 permette ora una separazione migliore tra modalità video e fotografica: il passaggio tra le due è immediato (attraverso la leva STILL / MOVIE sul pannello superiore) e i menu relativi sono ben separati. Come prima, la mirrorless registra internamente in formato DCI 4K (4.096 x 2.160) e 4K (3.840 x 2.160) a 10 bit 4:2:0, e si spinge a 4:2:2 in output via HDMI. X-T4 è in grado ora di riprendere video ad alta velocità Full HD a 240p, con slow motion eccezionali fino a 10x (la X-T3 si ferma a 120 fps). Ovviamente è la presenza dell’IBIS a fare della nuova arrivata un must-have per i videomaker: quando combinato con la funzione di stabilizzazione elettronica dell’immagine (Digital IS) , porta ancora più stabilizzazione dell’immagine rendendo spesso inutile l’uso di un gimbal. Non bastasse, c’è l’opzione modalità IS Mode Boost che aggiunge una sorta di “simulazione di treppiede” consentendo riprese a mano libera di eccezionale fermezza.