Dal 9 aprile, la mostra Giorgia Fiorio – 1991 > 2021 Un percorso di conoscenza ripercorre trent’anni di ricerca sull’uomo.

6 Aprile 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Inaugura il 9 aprile 2022 al CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (AR) la mostra Giorgia Fiorio – 1991 > 2021 Un percorso di conoscenza. L’esposizione è organizzata dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e curata da Claudio Pastrone, direttore del CIFA, in collaborazione con l’autrice.

Attraverso gli scatti delle serie più celebri di Giorgia Fiorio, la mostra ne ripercorre trent’anni di ricerca fotografica. Accomunati da un’indagine sull’essenza più intima dell’uomo. Una dimensione che va oltre la sua corporeità e la sua spiritualità e che si pone tra reale e immaginario.

Giorgia Fiorio in mostra al CIFA di Bibbiena

Commenta Claudio Pastrone: «Siamo veramente felici di poter ospitare al CIFA i lavori di Giorgia Fiorio e di dare al pubblico la possibilità di immergersi nella atmosfera concreta ed enigmatica delle sue fotografie. Passando dal corridoio principale ed entrando e uscendo dalle sedici celle del Centro il visitatore è chiamato ad andare oltre alla superficie fisica della raffigurazione fotografica per condividere con l’Autrice spiritualità e trascendenza».

Giorgia Fiorio
Giorgia Fiorio, Légion Étrangère, 13° DBLE, Djibouti

Il percorso espositivo raccoglie, dunque, alcune opere della serie Uomini, realizzata tra il 1990 e il 2000. In questo lavoro la fotografa indaga alcune comunità chiuse maschili occidentali, dai legionari ai toreri spagnoli fino ai minatori ucraini e agli uomini di mare. Facendo emergere le contraddizioni presenti tra l’immaginario collettivo, che attribuisce a questi gruppi composti da uomini-maschio una forte tempra, e la realtà di un’interiorità a volte fragile e vulnerabile.

La seconda serie, Dono, si sviluppa attraverso trentotto missioni condotte dal 2000 al 2010 in trenta Paesi diversi. Al centro di questo lavoro, la relazione tra gli individui e il Sacro. Una dimensione che viene indagata attraverso pratiche corporee come il sacrificio, la purificazione, i riti dell’offerta e del ringraziamento, che la rendono visibile.

Giorgia Fiorio
Giorgia Fiorio, Rituale Vudù, Aguas Blancas, Haiti

Non manca poi l’attenzione al paesaggio e al ritratto. Al primo è dedicata la serie Cumfinis che, attraverso la rappresentazione di luoghi fisici, esplora i concetti di bordo, limite, margine, punto di separazione ma anche di fine e inizio dove due frontiere si incontrano.

In ogni caso, nelle fotografie di Giorgio Fiorio emerge sempre la volontà di andare oltre la semplice rappresentazione della realtà. È così anche per i ritratti esposti al CIFA osservando i quali lo spettatore è chiamato a guardare oltre la raffigurazione degli individui per scoprire le emozioni e i sentimenti che l’autrice prova per i suoi soggetti.

Info

La mostra è allestita presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) dal 9 aprile al 4 giugno 2022.

www.centrofotografia.org

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