Triennale Milano rende omaggio al maestro Giovanni Gastel con due mostre che rimarranno aperte fino al 13 marzo.

1 Dicembre 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Triennale Milano rende omaggio al maestro Giovanni Gastel con due mostre che potranno essere visitate fino al 13 marzo 2022. Si tratta di The People I Like e I gioielli della fantasia, che tra ritratti, still life e immagini di moda ripercorrono la ricerca artistica del grande fotografo.

Ha commentato Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano: «Giovanni Gastel è stato un sofisticato ritrattista del mondo. Non solo visi, ma corpi, mode, gioielli, tessuti, ambienti. Con un sorriso, faceva sembrare facile il gesto infallibile e preciso di un grande fotografo».

«Il suo lavoro si è intrecciato più e più volte con i percorsi di Triennale, cui aveva regalato idee, progetti e ispirazioni. Con queste due mostre la nostra istituzione rende il primo doveroso omaggio a questo genio generoso e scanzonato che Milano e l’arte hanno perso, troppo presto».

Giovanni Gastel: The People I Like

In collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a cura di Uberto Frigerio, The People I Like riunisce oltre 200 ritratti, risultato dell’immensa varietà d’incontri che ha caratterizzato la lunga carriera di Giovanni Gastel.

Personaggi del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo, della politica. Volti che testimoniano la capacità del fotografo di entrare in profonda sintonia con i soggetti fotografati e di riflettersi nel loro sguardo.

La gallery

I gioielli della fantasia

Realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea, la seconda esposizione presenta come un prezioso castone, per usare un termine proprio dell’oreficeria, uno dei primi lavori che ha dato a Giovanni Gastel la notorietà internazionale.

Giovanni Gastel
Giovanni Gastel, I gioielli della fantasia, 1991 – dal progetto della Daniel Swarovski Corporation © Eredi Giovanni Gastel – Regione Lombardia / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo

Si potranno, infatti, ammirare venti immagini di un più ampio progetto commissionato all’autore da Daniel Swarovski Corporation nel 1991 per l’omonimo libro, tradotto in quattro lingue, e la mostra di gioielli del XX secolo, entrambi curati da Deanna Farneti Cera.

www.triennale.org

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