Ezio D’Agostino è uno dei nomi tra i migliori rappresentanti della nuova fotografia italiana. Classe 1979, nella sua carriera ha già collezionato esposizioni in alcuni dei luoghi più significativi della fotografia internazionale come, tra gli altri, LE BAL di Parigi, il Paris Photo come vincitore del Prix SFR Jeunes Talents, il SI FEST di Savignano sul Rubicone e la quindicesima Biennale di Architettura di Venezia, oltre ad aver firmato la copertina del prestigioso British Journal of Photography . Fino al prossimo 9 giugno, il Centre National de l’Audiovisuel (CNA) in Lussemburgo ospita la mostra NEOs , lavoro inedito nato da una residenza d’artista realizzata tra il 2017 e il 2018. In questo nuovo progetto l’autore parte dalla storia economica e tecnologica del piccolo Paese europeo per interrogare l’idea stessa di sviluppo e progresso. In un filo diretto con i suoi precedenti lavori, il fotografo italiano trova il punto di partenza nella relazione delle attività economiche con il paesaggio, andando alla ricerca delle storie che lo costituiscono. Lo fa visitando i luoghi simbolici e strutturali della storia dello sviluppo del Lussemburgo, seguendo le diverse fasi temporali: il passato con l’industria siderurgica, il presente con i servizi e le transazioni finanziarie, e l’ipotetico futuro attraverso SpaceResources, un programma spaziale progettato per fornire una struttura per lo studio e l’estrazione di oggetti celesti vicino alla Terra.
Centre National de l’Audiovisuel (CNA)
1B rue du Centenaire L-3475
Dudelange, Lussemburgo