3 Maggio 2020 di Redazione Redazione
Il nostro tour sui luoghi della fotografia in Italia prosegue a Bologna, città che ho frequentato spesso per lavoro e dove ritorno sempre con piacere. La cultura del buon vivere, dell’ottimo cibo e della convivialità fanno di questo luogo, uno tra i più accoglienti del nostro paese, dove nel tempo si è sviluppata una forte attenzione nei confronti della cultura visiva. Sempre
più numerose sono le iniziative rivolte agli appassionati del genere, con un’offerta formativa che mira all’approfondimento e all’alta specializzazione, anche in virtù di un’istituzione prestigiosa come l’Accademia di Belle Arti, dove ha sede il Dipartimento di Arti Visive. Molti storici palazzi del gradevole centro ospitano archivi ed esposizioni che rendono le passeggiate una vera scoperta.
Ecco tre dei luoghi della fotografia di Bologna!

1# FANTOM

Courtesy of FANTOM

FANTOM, Autumn 2011


 «L’idea di base è quella di partire dalle discipline della fotografia e del video mantenendo tuttavia uno sguardo quanto più possibile ampio e aperto a qualsiasi imprevisto, sovrapposizione, contagio.  Non ci interessa isolare questi linguaggi, ma metterli a confronto con tutti gli altri. Ci interessa il terreno morbido e indefinito ai confini di queste pratiche». A dichiararlo è Francesco Zanot che, insieme a Selva Barni, Ilaria Speri e Massimo Torrigiani rappresenta la piattaforma curatoriale FANTOM. Inizialmente nata come rivista trimestrale nel 2009, ha proseguito con l’attività di pubblicazione di libri fotografici, per evolversi in organizzazione curatoriale che «approfondisce le nuove traiettorie della fotografia e del suono attraverso mostre, performance e progetti editoriali».

2# Fondazione MAST

Courtesy of Fondazione MAS

©Helene Binet. Courtesy of Fondazione MAST

Entrando al MAST ci si trova di fronte a una rampa di ingresso che simboleggia un ponte tra l’impresa e la città, la volontà di aprire gli spazi a tutto il territorio, cercando di trasmettere e promuovere l’interesse verso le grandi trasformazioni del mondo produttivo. Nato con l’idea di offrire servizi alle imprese del Gruppo Coesia, oggi il MAST è una realtà internazionale che si contraddistingue per le mostre di fotografia dell’industria e del lavoro, per attività che vanno dalle conferenze e presentazioni alle proiezioni cinematografiche, fino a programmi educativi per bambini e ragazzi. In ambito formativo sono stati avviati progetti di alternanza scuola-lavoro che hanno coinvolto oltre 2.200 allievi delle scuole secondarie di Bologna e Provincia oltre alla Summer School e ai laboratori sulle tecniche fotografiche per bambini e ragazzi con oltre 11 mila partecipanti. Sul fronte espositivo, la PhotoGallery del MAST, con la propria collezione di fotografia industriale e del lavoro curata da Urs Stahel e con l’allestimento di 20 mostre temporanee dal 2013, rappresenta l’unica istituzione al mondo dedicata al genere fotografico della civiltà del lavoro.

3# Paoletti Foto

Paoletti Foto Negozio

Courtesy of Paoletti Foto

Proprio ai piedi della Torre degli Asinelli incontro Paola Frasca, collaboratrice storica di Paoletti Foto, nonchè coordinatrice degli eventi espositivi e della formazione di questa realtà che, da oltre 65 anni, a Bologna è una vera e propria istituzione. Nasce come negozio, di cui conserva ancora l’insegna quale negozio storico della città, per volontà di Arnaldo Paoletti, che viene descritto come «un innamorato della fotografia e della magia degli strumenti fotografici». Laura ne parla con sincero affetto ed entusiasmo, quello stesso entusiasmo contagioso che ritrovo in Manuela Paoletti. Dal padre non solo ha ereditato questo luogo, ma la sua stessa passione, comprendendo l’importanza di aprirsi al mondo esterno e di promuovere la fotografia a 360 gradi. Da questa sua convinzione, qualche anno fa è nata Paoletti School, una realtà completamente dedicata alla formazione con corsi base, intermedi, workshop e una Masterclass guidata dal fotografo Paolo Marchetti. Uno storico locale, che ancora conserva l’atmosfera delle botteghe di un tempo, ampliato prima con una sede espositiva in Galleria Cavour e adesso con una nuova grande sede in Strada Maggiore 14, dove si svolgono le attività legate alla formazione e le mostre.
di Benedetta Donato

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