Quest’anno ad Halloween la super Luna Blu creerà lo sfondo perfetto per tutti i fotografi che, in qualsiasi parte del mondo, saranno alla ricerca di scatti inquietanti e sinistri. Per la prima volta dopo il 1944 e incredibilmente in concomitanza con la notte di Halloween, sabato 31 ottobre, la “luna blu” sarà visibile in tutti i fusi orari e in ogni angolo della Terra. Canon Europe ha chiesto al celebre fotografo di wildlife e paesaggio Andrew Fusek Peters di darci dei consigli per immortalarla!
Sei trucchi per catturare la Luna Blu
Il posto giusto, al momento giusto
Il primo passo consiste nello scoprire dove e quando la luna sorgerà. Nel passato, avere queste informazioni ci sarebbe costato molti calcoli noiosi, ma oggi un software può darti rapidamente la risposta che cerchi. Io utilizzo “The Photographer’s Ephemeris 3D”.
Immagina una storia
Personalmente, preferisco fotografare la luna inserendola in uno scenario più ampio così da raccontare una storia. Cerco sempre un elemento in primo piano che sia interessante per inserire la luna in un paesaggio o costruire un’ambientazione. Questo processo può rivelarsi una sfida creativa più allettante di un semplice close-up, di quelli che si possono vedere spesso sui social media. Il mio consiglio è di scattare in RAW per assicurarti di inquadrare la luna e il primo piano in tutto il loro splendore.
Fidati del tuo istinto creativo
La luna è estremamente timida. Così, quando arriva il momento di scattare, devi agire velocemente. Il mio scatto della superluna del 2016, che si guadagnò la copertina del quotidiano nazionale britannico “The Times”, per poco mi sfuggì. Avevo rinunciato allo scatto e stavo per tornare a casa. All’improvviso, mentre guidavo in direzione della Chiesa di Stretton nella contea di Shropshire, ho visto le nuvole rischiararsi. La luna era quasi esattamente dietro una struttura chiamata “Three Fingers Rock”. Così pensai “Oh mio Dio”. Con la mia Canon EOS 7D Mark II, una Canon EF 500mm f/4L IS II USM lens plus e un Canon Extender 2x III 1600mm, sapevo di poter raggiungere tutto ciò che era umanamente possibile. Usai un cespuglio come treppiede e sparai tre scatti di fila. Poiché conoscevo il mio punto di focus – invece di porre la luna al centro dell’immagine, volevo creare una linea conduttrice – il primo scatto fu quello giusto.
È tutto nelle mani
Evita di usare un treppiede. Hai bisogno di agire e di muoverti rapidamente per posizionare la luna esattamente dove desideri all’interno del riquadro – così come accade con i tramonti lontani sulle colline. Non hai molto tempo, perché la luce che desideri è propio l’ultima del giorno: la luce del crepuscolo. Quindi, per ottenere il tuo scatto, devi scattare a mano. Se usi un teleobiettivo e/o un extender e devi agire rapidamente, ti suggerisco di sederti e di usare il tuo ginocchio come treppiede improvvisato. Per quanto riguarda le impostazioni, dovrai esporre la luna, il che significa tenere tempo di scatto e ISO leggermente bassi. In generale, più alti saranno gli ISO, più sarà difficile recuperare i dettagli dell’ombra.
Usa il giusto kit
Quando esponi la luna, la quantità di dettagli relativi al paesaggio dipenderanno dalla qualità della tua fotocamera. Con la mia Canon EOS 7D Mark II, sono certo di non aver alcun problema con la messa a fuoco, e se ho della luce sul paesaggio, mi permette di recuperare un’importante quantità di dettagli nell’ombra. Per quanto riguarda le lenti, pensa in grande. Se vuoi una luna grande, scegli una lente grande.
Abbi fiducia nel processo
Una volta ottenuta la tua immagine in RAW, la luna apparirà ancora piuttosto spenta. Fai attenzione alle luci alte, aii bianchi, alle ombre, così come ai filtri radiali per far emergere I dettagli. Per quanto riguarda il primo piano, lavora con ombre e filtri degradanti. Come disse Ansel Adams famously : “Il negativo è il punteggio e la stampa è la performance”, e la stessa cosa si applica alla fotografia della luna quando si tratta dei tuoi file RAW e processati.
Andrew Fusek Peters
Fotografo willife e di paesaggio, il suo lavoro si concentra soprattutto nella contea di Shropshire, in Gran Bretagna. Ha venduto più di 250 foto e collaborazioni ai giornali nazionali britannici, incluse due copertine per il “Times”, tra cui la sua superluna del 2016, che si è guadagnata anche la copertina di The Sun, The Daily Mail, The Daily Express and The Daily Mirror. Negli ultimi cinque anni ha lavorato su commissione del National Trust and Natural England su “Stepping Stones”, un progetto per tenere traccia di specie e paesaggi tra Stiperstones and Long Mynd in Gran Bretagna. Andrew è stato anche un finalista per il Wildlife Photographer of the Year e ha vinto due volte il Highly Commended nel British Wildlife Photographer of the Year.