I 10 consigli top per formidabili ritratti canini. Seguiamo i suggerimenti del professionista per catturare splendide immagini.
Gli inglesi la chiamano “pet photography”: semplicemente, è la fotografia agli animali domestici. È un genere amatissimo ma è tutt’altro che facile portare a casa buoni risultati! Per questo abbiamo contattato l’esperto John Alexander, la persona giusta per guidarci in questa impresa: tiene regolari corsi e workshop in cui i suoi due educatissimi cani, Bally e Milly, sono vere star!
I 10 consigli per formidabili ritratti canini.
- Alcuni animali si innervosiscono con teleobiettivi e clic di scatto. Per guadagnarvi la loro fiducia, cominciate con un obiettivo più piccolo e scattate a vuoto mentre offrite biscottini e premietti.
- Un 70-200 mm è ideale per realizzare ritratti in close-up senza dovervi avvicinare troppo. Quando il cane è a suo agio, potete provare un grandangolo, come un 16-35 mm, per dare più immediatezza visiva.
- Controllate sempre che il punto di fuoco sia sugli occhi. Potete verificare il punto AF attivo in Live View o nel mirino, oppure quando rivedete le immagini a schermo.
- Non buttatevi a scattare appena arrivate in un posto. Nei miei corsi, consiglio sempre di fare un giretto e cercare la luce migliore. Realizzate uno scatto di prova e provate a cambiare la vostra posizione e quella del soggetto in relazione al sole.
- Se volete un’immagine in cui l’animale sembri davvero vivo e pieno di energia, avete bisogno di catturare una scintilla luminosa nei suoi occhi. Affinché appaia, è necessario che una luce abbastanza intensa (nel mio caso, il sole) vi si rifletta. Di nuovo, provate a spostarvi finché quel riflesso non si manifesti.
- Fate attenzione a cosa succede sullo sfondo, soprattutto se ci sono molti elementi o potenziali distrazioni.
- Ricontrollate ogni scatto e valutate come migliorarlo – magari potete cambiare punto di vista, regolare la lunghezza focale, alzare un po’ gli ISO…
- È importante conoscere e saper prevedere i comportamenti di qualsiasi animale con cui lavorate.
- La prima cosa che faccio ai corsi è allontanare i miei studenti dalla modalità Auto. La priorità di diaframma funziona bene per i ritratti di animali: permette di controllare sfondo ed esposizione senza rinunciare alla possibilità di adattarsi automaticamente a eventuali cambi di luce.
- Divertitevi, giocate e gratificate i soggetti. I cani sentono se siete nervosi e rispondono di conseguenza! Considerate cosa comunicate con il linguaggio corporeo.
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