Al MUSEC di Lugano la mostra dei fotografi under 36 premiati nell’ambito del progetto Unpublished Photo che sostiene i giovani autori.

21 Ottobre 2022 di Redazione Redazione

Fino al 16 aprile 2022 il MUSEC – Museo delle Culture di Lugano ospita i progetti dei fotografi under 36 selezionati attraverso il progetto Unpublished Photo.

Unpublished Photo: i fotografi under 36 a Lugano

Promosso dalla Fondazione culture e musei e dal MUSEC, nato da un’idea della galleria milanese 29 Arts in Progress, dal 2018 Unpublished Photo richiama giovani fotografi da tutto il mondo, con l’intento di indagare le principali tendenze internazionali della giovane fotografia d’arte.

Nel 2020 il MUSEC ha voluto consolidare l’iniziativa dandole una prospettiva di sviluppo a medio-lungo termine. Volontà del MUSEC è, infatti, quella di costituire a Lugano un vero e proprio archivio della fotografia contemporanea, che affiancherà la collezione ottocentesca di fotografia dell’esotismo.

L’edizione 2022 ha visto la partecipazione di oltre quattrocento fotografi da trentacinque Paesi. A selezionarli la giuria formata dal presidente Hans Georg Berger (fotografo), Riccardo Calimani (scrittore e storico), Francesco Paolo Campione (direttore del Museo delle Culture di Lugano – MUSEC), Luca Casulli (co-fondatore di 29 Arts in Progress gallery), Caterina De Pietri (direttrice di De Pietri-Artphilein Foundation), Paolo Gerini (presidente della Fondazione «Ada Ceschin e Rosanna Pilone»), Giovanna Palandri (cancelliere dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti) e Tiziana Serena (professoressa di Storia della Fotografia all’Università degli Studi di Firenze).

La mostra dei quattro vincitori al MUSEC

Spazio Maraini di Villa Malpensata a Lugano ospita, dunque, ventiquattro stampe fotografiche di grande formato dei quattro fotografi under 36 premiati in questa edizione di Unpublished Photo.

Grazie alla partnership con la De Pietri-Artphilein Foundation il concorso UP22 assegna al primo classificato un premio monetario di CHF 2.000; il secondo classificato riceve CHF 1.500, mentre al terzo e al quarto finalista vanno CHF 1.000 ciascuno.

Il primo premio è andato al fotografo vietnamita Quan Nguyen Ho per il progetto Life garbage. Realizzato fra il 2021 e il 2022, documenta la tragica realtà di alcune discariche a cielo aperto nei sobborghi di Hanoi dove si accumulano rifiuti tossici e maleodoranti che, paradossalmente, rappresentano una fonte di sostentamento per persone e animali.

Ad aggiudicarsi il secondo premio è stato il fotografo indiano Dipak Ray per il progetto Frame within frame. Il portfolio è stato realizzato fra il 2019 e il 2020, lungo il Kangsabati, un fiume nel Bengala occidentale spesso in secca, che si alimenta principalmente di acqua piovana. In inverno le sue sponde sono avvolte dalla nebbia, come lo sono le cornici di legno che Ray posiziona nell’acqua e intorno alle quali fa muovere il fratello dando vita a immagini suggestive e ricche di significati.

Il terzo e il quarto posto sono stati assegnati rispettivamente al fotografo malgascio Tolojanahary Ranaivosoa e alla fotografa russa Olga Dmitrienko.

Il premio speciale assegnato dalla Artphilein Editions di Lugano, consistente nella pubblicazione di un prestigioso volume monografico, è andato a Tolojanahary Ranaivosoa. La mostra è accompagnata da un piccolo catalogo bilingue (in italiano e inglese) pubblicato dalle edizioni Fondazione culture e musei.

Al termine dell’esposizione, le opere esposte entreranno a far parte delle collezioni del MUSEC.

www.musec.ch

Lascia un commento

qui