18 Febbraio 2019 di Denis Curti Avatar

Il realismo della finzione

Nessun errore, nessuna sfocatura, tutto perfettamente nitido. No! Non è lo slogan dello spot di una nuova macchina fotografica… o forse, indirettamente, sì. Quelle sopra elencate sono le principali caratteristiche che si possono cogliere, a un primo sguardo, dell’immagine che riprende il panorama di Shanghai dall’Oriental Pearl Tower. 195 gigapixel – l’equivalente di altrettanti miliardi di pixel – compongono una delle fotografie tridimensionali realizzate con la più alta definizione della storia, così alta che è possibile zoomare fino a mettere a fuoco un uomo affacciato alla finestra a centinaia di metri di distanza o il volto di un passante in strada. Grazie alla tridimensionalità dell’immagine è possibile avere una vista dalla torre a 360 gradi sulla città e muoversi dall’alto verso il basso o da destra verso sinistra come se effettivamente ci si affacciasse da essa. L’iniziativa è stata promossa e prodotta dall’azienda cinese Jingkun Technology, conosciuta anche come Big Pixel, che ha voluto così dimostrare le possibilità delle fotocamere professionali, ed ecco, forse, svelata l’azione di marketing strategico dietro il progetto, nonostante non sia stato svelato il marchio delle macchine fotografiche. L’immagine, visibile all’indirizzo www.bigpixel.cn, in realtà è il prodotto finale dell’unione di più foto scattate con centinaia di macchine fotografiche e ben due mesi di minuziosa post-produzione, così da ottenere la straordinaria quantità di dettagli che è possibile cogliere. Il risultato è impressionante, la ricostruzione è talmente vicina alla realtà che è come se si spalancasse ai nostri occhi un nuovo mondo. Ovviamente l’immagine apre a non poche riflessioni. Prima su tutte è certamente l’aspetto della privacy che oltre alla questione sollevata dall’immagine stessa, dove al suo interno è possibile identificare chiaramente centinaia di persone, ci svela in quale misura realmente la tecnologia sia in grado di invadere il nostro spazio privato.

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