28 Dicembre 2019 di Vanessa Avatar

Il teleobiettivo strumento perfetto per riprendere scene di vita

Anche se non mancano occasioni per utilizzare obiettivi con lunghezze focali diverse, o magari per scopi più specialistici, il teleobiettivo rimane lo strumento principale per la realizzazione di un buon reportage. Il reportage è il racconto di un frammento di vita, di una realtà nel suo svolgersi. Questo lo distingue da altri generi fotografici, come ad esempio la fotografia artistica. Per quest’ultima c’è un coinvolgimento diretto tra fotografo e soggetto fotografato. Nel reportage il fotografo deve interferire poco o nulla con la scena che sta riprendendo. Diventa quindi importante poter scattare immagini in modo discreto, a distanza dal soggetto, anche se è difficile pensare che la vostra presenza non influenzerà in alcun modo la scena fotografata.

La stesura di uno Story Board

Prima di avventurarvi in un reportage impegnativo, è bene familiarizzare con l’utilizzo di un buon teleobiettivo (meglio se si tratta di uno zoom, perché con una sola lente avrete più possibilità di ravvicinare il soggetto fotografato.). Non importa che soggetto, o che situazione sceglierete di fotografare per esercitarvi con il vostro teleobiettivo. Possono essere i passanti nella piazza sotto casa vostra, la gente in un bar, l’uscita dalla messa domenicale. Lasciate spazio alla fantasia, datevi però il compito di raccontare un’ora della loro vita. Per farlo ricordatevi di preparare una traccia, con tutti i momenti che pensate possa valere la pena di immortalare. Si tratta di stendere uno Story- Board, anche se molto sintetico. È solo con il vostro Story Board alla mano, che inizierete a fotografare e vi imbatterete nelle caratteristiche tecniche del vostro teleobiettivo. Scoprirete ben presto, che non è facile seguire il vostro soggetto con un obiettivo a focale lunga. Dato che lo scopo del vostro “esercizio” è di fare delle riprese senza essere notati, potreste trovarvi a decine di metri dal soggetto che volete fotografare. Se avete un teleobiettivo zoom, lo potete impostare sulla massima lunghezza focale disponibile, ma l’ineluttabile conseguenza sarà una profondità di campo così ridotta, che i soggetti in movimento tenderanno a uscire costantemente dal vostro punto di messa a fuoco. Mi raccomando, però, non preoccupatevi! Si tratta di una situazione molto classica, che il sistema AF (Autofocus) della vostra fotocamera è in grado di dominare alla perfezione.

Importante è comprenderne a fondo il comportamento e il funzionamento per sfruttarne i vantaggi. Solitamente, è sufficiente una serie anche limitata di esperimenti per diventare padroni delle tecniche necessarie per realizzare un reportage fotografico.

Vi ricordiamo l’importanza di un’attrezzatura leggera ed essenziale, anche se ovviamente occorre fare un’eccezione se avete intenzione di utilizzare un teleobiettivo con focale molto lunga. Più l’obiettivo è “potente”, più aumenta il suo peso, e diventa quindi necessario l’utilizzo di un buon cavalletto per stabilizzare la macchina fotografica. Basta sceglierlo di qualità, robusto ma di materiale leggero, e il gioco è fatto.

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