Nei suoi scatti, Lucrezia Roda ci trasporta in una dimensione quasi sublime, quella del vetro e delle sue trame misteriose.

17 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Dal 21 settembre al 25 novembre 2022 Cortesi Gallery Lugano ospita la mostra fotografica personale di Lucrezia Roda dedicata al vetro. Il 2022 è stato, infatti, ufficialmente designato dalle Nazioni Unite come l’anno del vetro.

Intitolata Glass Power. La potenza della fragilità, a cura di Vera Canevazzi, l’esposizione riunisce quindici scatti realizzati nella storica Fornace Venini di Murano, una delle più note vetrerie a livello mondiale, che l’anno scorso ha celebrato i cento anni dalla sua fondazione.

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Lucrezia Roda, “HOURGLASS, OUR TIME”, 2022 – Courtesy Lucrezia Roda e Cortesi Gallery

Il vetro come metamorfosi

Con questa esposizione, Lucrezia Roda prosegue dunque la sua ricerca legata alla produzione industriale e artigianale, focalizzandosi questa volta sul mestiere antico del vetraio.

Scrive Vera Canevazzi nel testo critico che accompagna la mostra: “Il tema della metamorfosi è al centro della ricerca artistica di Lucrezia Roda, profondamente attratta dalla capacità dell’uomo di saper “domare” l’essenza primordiale dell’acqua e del fuoco, utilizzandoli all’interno dei processi industriali e artigianali per dare una nuova forma e destinazione d’uso ai materiali”.

“I suoi scatti nascono dalla ricerca di un equilibrio tra realtà complementari: ordine e caos, luce e tenebre, realtà e finzione, microscopico e macroscopico”.

Lucrezia Roda, “RED WATER LILIES”, 2022

Nel percorso espositivo si alternano foto ambientali della fornace, momenti della lavorazione del vetro e i prodotti finiti. Particolarmente suggestivi gli ingrandimenti di superfici vitree, astratte dal contesto, come Darks in Blue, Sweet as you can bee e Nothing to see, Nothing to Hide.

Commenta, infatti, la curatrice: “Nel presentare queste immagini Lucrezia Roda non ha un intento prettamente narrativo e documentaristico, quanto suggestivo. Alla fotografa, infatti, non interessa che l’immagine sia aderente al reale. Vuole generare un’atmosfera, un insieme di sensazioni visive che trasportino lo spettatore in una dimensione quasi sublime”.

La fornace diviene una sorta di camera delle meraviglie, dove accadono eventi misteriosi e fantastici, una fucina del demiurgo dove si creano oggetti e si trasforma la materia”.

L’artista

Nata a Erba (CO) nel 1992, Lucrezia Roda vive e lavora fra Lugano e Milano. Di formazione classica, si immerge successivamente nel mondo dell’arte visiva, studiando presso l’Istituto Italiano di Fotografia. Si specializza quindi come fotografa di teatro e di scena all’Accademia del Teatro alla Scala.

La sua serie attualmente più rappresentativa è STEEL-LIFE. Iniziata nel 2014 e in corso, raccoglie molteplici immagini sul mondo dell’industria metalmeccanica e del metallo.

Nel 2018 è tra le vincitrici del premio RaM Sarteano. L’anno successivo si aggiudica il Premio “AIF 2019 – Nuova Fotografia” e nel 2021 è tra i finalisti del premio Arte Laguna. Ha partecipato a diverse mostre nazionali e internazionali. Le sue opere si trovano in diverse collezioni, fra cui quella della Fondazione Dino Zoli e della Fondazione 3M.

Info

L’inaugurazione della mostra cade in concomitanza di The Italian Glass Week, evento che riunisce i due più importanti festival italiani dedicati alla promozione e valorizzazione del vetro a livello internazionale. Si tratta di Vision Milan Glass Week (10-18 settembre) e The Venice Glass Week (17-25 settembre).

Cortesi Gallery (Via Nassa 62, Lugano) – Orari: da lunedì venerdì, 10-18.

www.cortesigallery.com

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