Dal 19 ottobre le sale del Centro Saint-Bénin ospiteranno le opere di Inge Morath, tra le fotografe più rinomate al mondo.

10 Ottobre 2024 di Redazione Redazione

Il Centro Saint-Bénin di Aosta apre la mostra dedicata alla famosa fotografa austriaca. Inge Morath. La fotografia è una questione personale inaugura il 19 ottobre, portando in scena 150 immagini e documenti originali relativi alle fasi di vita dell’artista.

A partire dagli esordi con Henri Cartier-Bresson e Ernst Haas, per poi arrivare alla fama internazionale con le riviste Life, Picture Post, Saturday Evening Post e Vogue, il percorso espositivo offre un excursus dettagliato sulla vita della prima fotografa membro di Magnum Photos.

© Inge Morath, Donne nomadi, Iran, 1956
Inge Morath, Donne nomadi, Iran, 1956 © Magnum/Inge Morath Estate courtesy Fotohof Archiv

Inge Morath rivelata

Curata da Brigitte Blüml Kaindl, Kurt Kaindl e Daria Jorioz, con un progetto espositivo prodotto da Suazes in collaborazione con Fotohof e Magnum Photos, la mostra pone un parallelismo tra vita intima e professionale dell’artista. Per altro, il titolo scelto per la mostra è tratto da una dichiarazione della fotografa: “La fotografia è essenzialmente una questione personale, la ricerca di una verità interiore”. Del resto, nel suo lavoro Morath mise sempre tutta se stessa, immedesimandosi nei luoghi esplorati, e fondendosi con le tradizioni, la lingua e le culture a essi legate. I suoi reportage di viaggio hanno fatto il giro del mondo, esattamente come la sua autrice: celebri i suoi scatti in Italia, Spagna, Iran, Russia e Cina.

“Mi ha colpito apprendere che Inge Morath parlasse sette lingue ma in fondo credo che questo fosse il suo modo di stare al mondo” spiega una delle curatrici della mostra, Daria Jorioz: “studiare, osservare, approfondire, conoscere e porre al centro della sua indagine l’essere umano, con rispetto e semplicità, secondo la filosofia condivisa dai membri dell’agenzia Magnum e con un approccio che la accomuna ad altri fotografi umanisti del XX secolo”.

La mostra

Diviso in 14 sezioni tematiche, il percorso espositivo ripercorre le esperienze professionali della fotografa. In apertura troviamo le immagini scattate a Venezia nel 1955, con una Morath ai suoi primi esordi nel mondo della fotografia. Seguono i numerosi reportage condotti in giro per il mondo: Irlanda, USA, Italia, Francia, Romania, Messico, Austria. Inoltre, la mostra si arricchisce con la serie di immagini a colori e in bianco e nero di Mask, realizzata con l’illustratore Saul Steinberg. Infine, a concludere l’esposizione due sezioni composte da istantanee a colori inedite in Italia. Le immagini qui contenute risalgono agli anni 1959-1960 e corrispondono ai viaggi condotti in Tunisia e presso la striscia di Gaza.

Con un’attenzione particolare, il progetto offerto dal Centro Saint-Bénin affianca dunque opere in bianco e nero a immagini a colori. A dimostrazione di come l’autrice, rinomata più per le prime, superasse invece questa distinzione, dedicandosi alle sfumature espressive fotografiche nella loro completezza.

Inge Morath, Pellegrinaggio del Rocio, Andalusia, Spagna 1955 © Magnum/Inge Morath Estate courtesy Fotohof Archiv
Inge Morath, Pellegrinaggio del Rocio, Andalusia, Spagna 1955 © Magnum/Inge Morath Estate courtesy Fotohof Archiv

Info

Dal 19 ottobre 2024 al 16 marzo 2025.

Inaugurazione: venerdì 18 ottobre, ore 18:00.

Luogo: Centro Saint-Bénin, via Festaz, 27 – Aosta.

Orari: martedì-domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.

www.regione.vda.it

 

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