Fino al 19 gennaio 2025, esposti all’Aquario Civico di Milano 26 inediti dei due talentosi fotografi con Insulae Aqua.

11 Dicembre 2024 di Redazione Redazione

Elogio dell’isola, dimensione fondante del nostro stare al mondo. Insulae Aqua è il progetto curato da Alessandra Klimciuk che porta in mostra 26 scatti di Gianni Berengo Gardin e il reportage di Filippo Romano. Geograficamente isolate, le isole conducono a un’esistenza emarginata, sempre tesa verso un orizzonte lontano. Concentrandosi su una visione metafisica, l’isola è dunque immagine, sogno e metafora del nostro vivere contemporaneo.

Ben 24 delle immagini esposte costituiscono degli inediti, e si concentrano sulle peculiarità paesaggistiche e naturalistiche dell’isola di Linosa. Luogo quasi incontaminato, popolato solo da una piccola comunità in profonda connessione con il mare e i suoi ritmi. Una dimensione lontana, documentata dai due fotografi e presentata all’Aquario Civico di Milano fino al 19 gennaio 2025.

Insulae Aqua, la mostra

Il nucleo espositivo è composto da una selezione di 26 bianchi e neri, di cui 24 inediti e alcune vintage print, scattate nel 1991 a Linosa da Gianni Berengo Gardin. Inoltre, sempre all’isola di Linosa, tra il 2021 e il 2024 è stato dedicato un progetto speciale risultante in un reportage di 37 scatti a colori di Filippo Romano.

Con un servizio effettuato tra il 24 e il 26 dicembre del 1991, Gianni Berengo Gardin esprime tutta la sua capacità di documentare la realtà. Crea così un reportage di rara bellezza, dedicato al “Natale “povero”, ma “vivente” dell’isola di Linosa, la più piccola e la più lontana isola dalla madre patria. La più dimenticata d’Italia in mezzo al Mediterraneo“, come lui stesso riporta.

Insulae Aqua, Filippo Romano, Linosa, 2024 Stampa fine art su carta cotone Foto ©Filippo Romano Tutti i diritti riservati. Courtesy Filippo Romano Studio, Milano
Filippo Romano, Linosa, 2024 Stampa fine art su carta cotone Foto ©Filippo Romano Tutti i diritti riservati. Courtesy Filippo Romano Studio, Milano

L’indagine fotografica di Filippo Romano, invece, pone in rapporto il mare e l’identità materica di un’isola vulcanica con quella dei suoi abitanti. Un vero e proprio archivio visivo, testimonianza di condizioni di vita estreme quanto votate al rispetto e alla tutela dell’ecosistema insulare.

In aggiunta, il percorso espositivo presenta anche una project room realizzata in collaborazione con un gruppo di linosani autoctoni. Tra immagini subacquee, pietre basaltiche e poesie, viene raccontato il legame atavico degli isolani con la loro terra.

La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura e Acquario Civico, con il sostegno della Fondazione Aedificante.

Gianni Berengo Gardin, Linosa, 1991
Stampa ai Sali d’argento
Vintage print
Foto ©Gianni Berengo Gardin.
Tutti i diritti riservati.
Courtesy Archivio Gianni Berengo Gardin, Milano
Gianni Berengo Gardin, Linosa, 1991. Stampa ai Sali d’argento, Vintage print
Foto ©Gianni Berengo Gardin. Tutti i diritti riservati. Courtesy Archivio Gianni Berengo Gardin, Milano

Info

Dal 28 novembre al 19 gennaio 2025.

Luogo: Aquario Civico di Milano, viale Gadio 2.

Orari: da martedì a domenica, 10:00-17:30.

www.acquariodimilano.it

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