27 Dicembre 2020 di Redazione Redazione

La Canon Cinema EOS C500 Mark II è la videocamera scelta per le riprese del sequel Nella scatola nera, la prima serie italiana di genere comedy crime – in streaming su Amazon Prime Video – prodotta da Roberto Bosatra per ZEN Europe con Elia Castangia alla regia e Davide Crippa come direttore della fotografia.

Roberto Bosatra spiega così la scelta di affidarsi alla tecnologia Canon, non solo con la videocamera Canon Cinema EOS C500 Mark II ma anche con gli obiettivi cinematografici Sumire Prime: «Abbiamo pensato di fare un salto di qualità dal punto di vista dell’immagine, abbiamo cercato sul mercato e già in fase di test abbiamo capito che EOS C500 Mark II era la soluzione perfetta per il sequel». Lo conferma il regista Elia Castangia – autore del soggetto e della sceneggiatura insieme a Roberto Bosatra e Alessandro Betti: «Ogni volta che risparmi un po’ di tempo nella gestione della tecnica, ne guadagni in fase creativa. Abbiamo scelto EOS C500 Mark II perché volevamo girare in largo formato. In particolare, io amo molto le ottiche lunghe e una profondità di campo ridotta, che mi permette di portare l’attenzione dello spettatore su qualcosa che succede alle spalle dell’attore parlante. Riducendo la profondità di campo riusciamo a fare proprio questo, orientiamo la narrazione su più livelli all’interno della stessa scena».

Per Davide Crippa, direttore della fotografia, gli obiettivi cinematografi sono stati determinanti nella scelta della tecnologia: «Abbiamo pensato al largo formato per migliorare la qualità visiva del sequel, dunque abbiamo cominciato a scandagliare le possibilità di mercato scoprendo anche gli obiettivi Sumire Prime di Canon. Il largo formato dà un sacco di possibilità creative in più, ad esempio, ti puoi avvicinare molto di più agli attori, ai soggetti, senza creare distorsioni. La tecnologia Canon ha risposto perfettamente alle nostre esigenze. Avevamo sempre bisogno di essere tecnicamente impeccabili. E ci siamo riusciti ampiamente».

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