La mostra “A Jazz Story” racconta la storia del jazz nell’epoca della sua Golden Age attraverso gli scatti di William P. Gottlieb.

6 Settembre 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

La storia del jazz raccontata attraverso gli scatti del giornalista e fotografo americano William P. Gottlieb.

A Jazz Story, mostra curata da Alessandro Luigi Perna, riunisce sessanta immagini ed è allestita dal 17 settembre al 3 dicembre 2022 presso La Casa di Vetro a Milano. Protagoniste le grandi icone della “Golden Age of Jazz”.

La storia del jazz negli scatti di William P. Gottlieb

Praticamente sconosciuto nel nostro Paese ma celebre negli Stati Uniti, William P. Gottlieb è noto per aver documentato la scena musicale di Washington e New York negli anni ’40 del Novecento, la cosiddetta “Golden Age of Jazz” (l’età dell’oro del jazz).

Molti dei suoi scatti sono diventati delle vere e proprie icone della musica jazz. Nei suoi reportage giornalistici e fotografici Gottlieb ha, infatti, intervistato e ritratto i principali musicisti del jazz dell’epoca tra cui Louis Armstrong, Billy Holiday, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Miles Davis, Thelonious Monk, Frank Sinatra, Cab Calloway. Voci che hanno contribuito a scrivere una pagina importante della storia del jazz e, in generale, della società statunitense.

L’esposizione, in anteprima per l’Italia, fa parte del progetto History & Photography, che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) rendendo fruibili al grande pubblico e alle scuole e università gli archivi storici fotografici italiani e internazionali, pubblici e privati.

William P. Gottlieb

Nasce a Brooklyn, New York, il 28 gennaio del 1917. Inizia la sua carriera di fotografo alla fine degli anni ‘30, durante l‘ultimo anno di università. All’epoca è infatti, nel ruolo di giornalista, il curatore di una rubrica di jazz per il Washington Post. Quando il giornale decide che non si può permettere un fotografo per illustrare i suoi pezzi, Gottlieb acquista una macchina fotografica e comincia a scattare lui stesso le immagini.

Dopo avere prestato servizio durante la seconda guerra mondiale come aviere, lavora come giornalista e fotografo per la rivista Down Beat, la più importante tra le testate giornalistiche che si occupano di musica e in particolare di jazz. Anche altri periodici – come Record Changer, Saturday Review e Collier‘s – accolgono sue foto e servizi giornalistici.

Nel 1948 Gottlieb lascia il giornalismo per poter seguire più da vicino la sua famiglia. Da allora indirizza la sua vita professionale nel settore dell’illustrazione didattica. Muore, per complicazioni dovute a un infarto, il 23 aprile 2006 all’età di 89 anni.

Info

L’esposizione è prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose per il progetto History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia. Partecipa anche alla 17° edizione di Milano Photofestival (14 settembre – 31 ottobre 2022) e alla 7° edizione di JazzMi (29 settembre – 9 ottobre 2022).

Orari: dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 19.00) presso La Casa di Vetro (Via Luisa Sanfelice 3, Milano).

www.history-and-photography.com

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