LAC è una accademia per fotografi e videomaker che apre le porte al mondo della fotografia di moda e del video ADV.

21 Marzo 2023 di Redazione Redazione

LAC – Libera Accademia Creativa a Brescia è un’accademia per fotografi e videomaker che nasce con l’intento di offrire una formazione completa nel mondo dell’immagine e della comunicazione.

Fashion, still life, advertising e corporate: questi gli ambiti trattati in un percorso di formazione dedicato ai futuri fotografi e videomaker. Rivolti a tutti gli appassionati, dai neofiti ai professionisti (che desiderano aggiornarsi), i corsi si dividono in Base, per iniziare dalla tecnica e dalle basi della fotografia, e Pro, per perfezionarsi e dare la possibilità a ognuno di scoprire il proprio stile, entrambi con moltissima pratica fotografica sul set, post-produzione, videomaking, editing e direzione artistica.

L’incontro con Damiano Dargenio, fondatore della LAC, ci ha permesso di rivolgergli alcune domande per scoprire i punti distintivi e la storia di questa giovane accademia.

L’intervista a Damiano Dargenio

Damiano, come è iniziata questa avventura?

«Insegnando fotografia di moda all’Accademia di Belle Arti a Brescia, molti studenti mi chiedevano dove e come avrebbero potuto proseguire un percorso formativo specifico sulla fotografia di moda al fine di renderli dei professionisti sicuri di sé e competenti nel settore. Non sapevo come poterli aiutare».

«Tra i molti istituti di fotografia in Italia, sicuramente ottimi, nessuno poteva rispondere alle loro esigenze. Piccoli master, corsi intensivi, attestati, ma nulla che potesse garantire una specifica preparazione nel settore. Mi sono reso conto che nel nostro Paese, soprattutto al centro-nord dove abbiamo la maggiore concentrazione di agenzie, brand, aziende e attività di produzione moda, la mancanza di formazione fotografica in ambito fashion professionale è una lacuna inaccettabile. Da qui l’idea di aprire un’accademia dedicata esclusivamente a questo, una sfida che oggi è realtà».

Quanto è durata la preparazione di questo piano formativo?

«Tre anni. L’ultimo, trascorso a individuare la migliore soluzione per la fase logistica ed economica. Con molte difficoltà, naturalmente. Costituire un’impresa può scoprirsi una vera difficoltà, soprattutto in un Paese che ti soffoca di burocrazia e di scartoffie. Ma quando hai un obiettivo e credi in quello che fai, nulla ti blocca, sapendo che comunque arriverai alla meta. Mi ha molto aiutato lo sviluppo di un team di persone capaci e determinate. Tutte motivate e convinte del valore della proposta. La LAC è, anzitutto, questo. Il nostro claim lo chiarisce bene: be LAC».

LAC accademia per fotografi e videomaker
Foto di Damiano Dargenio

Una accademia per fotografi e videomaker a Brescia

Quali, gli obiettivi principali che ti eri posto sin all’inizio?

«La nostra più grande ambizione era, ed è, avere un’istituzione sul territorio. A questo scopo abbiamo progettato in ogni dettaglio un luogo autorevole che fornisca la giusta preparazione agli iscritti. Quando si parla di formazione fotografica di moda professionale, la LAC dev’essere la prima scelta che viene in mente. Ci siamo impegnati per cogliere questo risultato e so bene che la cosa più difficile non è solo quella di raggiungere l’obiettivo, ma anche di mantenere nel tempo un livello di eccellenza. Con serietà e impegno».

Qual è il valore aggiunto della LAC?

«Una formazione mirata e accurata, di altissimo livello. Ogni studente è seguito costantemente nel suo percorso e nello sviluppo dei progetti, che non sono fine a se stessi, ma sono sviluppati utilizzando agenzie e brand di settore in collaborazione con noi. Le partnership tecniche sono state selezionate meticolosamente puntando alla preparazione al mondo professionale. Abbiamo ottenuto la partecipazione attiva di Canon Italia, distribuita da New Free Photo, di Eizo e Wacom, distribuiti da Rekordata, e, infine, di Profoto, distribuito da Grunge».

«Moltissime, anche le collaborazioni con autori e professionisti, quali fotografi, tecnici, curatori, giornalisti, esponenti del settore e artisti che si alterneranno in vari workshop e talk durante tutto l’anno accademico. Quando lo studente conclude il proprio percorso deve sentirsi pronto tecnicamente e mentalmente, sicuro delle proprie capacità e ben convinto delle proprie abilità nel rispondere a ogni richiesta».

www.lac-accademiacreativa.it

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