Nasce l’Archivio Mobile Italiano, una raccolta di indagini fotografiche sul territorio italiano per valorizzare la fotografia amatoriale.

12 Febbraio 2022 di Redazione Redazione

L’Archivio Mobile Italiano nasce come raccolta di indagini fotografiche sul territorio italiano. Obiettivo è valorizzare la fotografia amatoriale come testimone dei tempi e spazio di sperimentazioni.

L’Archivio Mobile Italiano e la fotografia amatoriale

Nella storia della fotografia l’amatorialità era considerata terreno di sperimentazioni, permettendo lo sviluppo delle avanguardie. Oggi invece, dopo la diffusione di massa del mezzo fotografico, l’etichetta di “fotografia amatoriale” è usata per descrivere uno spazio scarsamente coerente o consapevole.

L’idea del fotoamatore è dunque dipinta come antitetica a quella di autore fotografo.

Obiettivo dell’Archivio Mobile Italiano è di cercare il fotografo che usa con coerenza e consapevolezza il linguaggio fotografico, finalizzandolo a un’indagine specifica sul territorio che possa essere spunto di riflessione per l’intera collettività, distinguendolo così dalla corrente di semplici esecutori autoreferenziali, appassionati del mezzo.

È fondamentale far conoscere alle giovani generazioni come avvicinarsi allo strumento fotografico, per entrare in contatto con la propria cultura e il contesto sociale in cui vivono. E allo stesso tempo è fondamentale far dialogare nuovamente questi due mondi, per permettere contaminazioni tra professionisti e amatori.

La raccolta delle immagini

Simone Cerio e Sara Munari attraverseranno tutto il territorio italiano raccogliendo, tramite appuntamenti prestabiliti in città e paesi, attraverso il coinvolgimento di festival, associazioni fotografiche e circoli, i lavori dei fotografi che vorranno contribuire, raccontando fotograficamente la propria parte di terra. Verranno stabiliti annualmente itinerari che andranno a coprire tutte le regioni italiane.

Temi guida saranno i cambiamenti socio-culturali, il paesaggio, la ricerca intimistica o antropologica. Il corpus d’immagini così raccolto non permetterà solo di generare documenti legati al nostro paese. L’intento è di spronare i giovani fotografi a capire le relazioni tra la fotografia e la storia del territorio che abitano, della società e della sua evoluzione.

I docenti aiuteranno chi presenterà i progetti ad affinare lo sguardo e la funzionalità dei propri lavori attraverso colloqui personali (letture portfolio) e workshop nelle diverse sedi stabilite sul percorso dell’Archivio Mobile Italiano.

I lavori selezionati saranno stampati singolarmente, in un piccolo catalogo, all’interno del quale, insieme alle fotografie, saranno presentate anche le fasi di sviluppo progettuale. Il tutto entrerà a far parte dell’archivio del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MUFOCO). Le immagini saranno, dunque, a disposizione di studenti, fotografi e chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’Italia in tutte le sue sfaccettature.

www.archiviomobileitaliano.it

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