È dedicata alle “forme del ritratto” nella storia della fotografia italiana e internazionale la quinta edizione di Brescia Photo Festival. Con la curatela artistica di Renato Corsini, la manifestazione inaugura oggi e proseguirà fino al 24 luglio 2022 in varie sedi cittadine e della provincia.
Commenta il curatore: «Il ritratto rappresenta, fin dalla sua nascita, il motivo predominante nella Storia della fotografia. Nato come alternativa alla rappresentazione pittorica del soggetto, il ritratto fotografico ha immediatamente riscosso un grande interesse».
«Affrontare il tema ci consente di indagare l’uso della fotografia nella sua evoluzione, partendo dalle sperimentazioni della prima metà dell’Ottocento per arrivare fino all’attuale rito dei selfie».
Il ritratto secondo Edward Weston
Tra gli appuntamenti più attesi, la mostra WESTON. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi. Allestita al museo di Santa Giulia, fulcro del Brescia Photo Festival, e promossa da Fondazione Brescia Musei e Skira, l’esposizione rende omaggio a Edward Weston (1886-1958), uno dei maestri del Novecento.
Filippo Maggia ha curato il percorso espositivo in stretta sinergia con la famiglia Weston. Raccogliendo oltre ottanta capolavori e accostando le opere di Weston a quelle dei figli Brett e Cole e della nipote Cara. Dai nudi plastici alle dune di sabbia, dagli oggetti trasformati in sculture sino ai celebri vegetable – peperoni, carciofi, cavoli – e alle conchiglie inquadrate in primissimo piano sarà, dunque, possibile ammirare alcuni dei suoi lavori più significativi.
Aspetto d’eccellenza che caratterizza l’esposizione è stata l’opportunità di lavorare a stretto contatto con la famiglia Weston. La totalità delle immagini di Edward presenti in mostra è stata stampata dalla famiglia. Alcuni scatti da lui stesso, altri dal figlio Cole, seguendo le istruzioni trasferite dal padre. Negli ultimi anni della malattia del maestro, infatti, i figli lo hanno assistito in camera oscura. Dando vita a una delle collezioni più organiche del Novecento.
Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, ha dichiarato: «Edward Weston viene proposto a Brescia in un’originale produzione che, per la prima volta, mette in scena anche i figli Brett e Cole e la nipote Cara in un progetto unitario, che peraltro è frutto della progettazione avvenuta direttamente con la nipote».
Un festival diffuso
Al Museo di Santa Giulia è allestita anche la mostra Lo sguardo restituito sulla storia del ritratto dal dagherrotipo al selfie. A cura di Renato Corsini e Tatiana Agliani, l’esposizione propone un viaggio tra le varie declinazioni del genere ritrattistico, attraverso le fotografie di anonimi autori e grandi maestri. Si potranno, infatti, ammirare gli scatti di Steve McCurry, Sebastião Salgado, Ugo Mulas, Gian Paolo Barbieri e molti altri.
Alla Pinacoteca Tosio Martinengo va in scena un insolito “dialogo” tra collezionisti. Peggy e Paolo. Una passione senza tempo mette, infatti, una di fronte all’altro Peggy Guggenheim, in un celebre scatto di Gianni Berengo Gardin, e il Ritratto del conte Paolo Tosio (mecenate che nel 1851 ha permesso a Brescia di inaugurare la prima galleria civica d’arte contemporanea in Italia) di Luigi Basiletti.
Al Mo.Ca. è allestita Pier Paolo Pasolini. Per essere poeti, bisogna avere molto tempo, una mostra di ritratti con cui Brescia Photo Festival omaggia lo scrittore nel centenario della nascita.
Nella stessa sede si potrà ammirare il lavoro di Maurizio Frullani, con un focus sui ritratti al femminile realizzati tra il 1993 e il 2000 in Eritrea. Ci saranno, inoltre, Fabrizio Garghetti, con la sua documentazione delle avanguardie artistiche italiane della metà degli anni ’60, e N.V. Parekh, con i suoi reportage da Mombasa.
Il programma completo è sul sito di Brescia Photo Festival
Info
Brescia Photo Festival: le forme del ritratto è promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f – Centro della fotografia italiana.
Orari di apertura:
- Museo di Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo
martedì-domenica, ore 10-18
Aperture straordinarie: lunedì 18 aprile e 25 aprile - Mo.Ca
martedì-domenica, ore 15-19.