#OVERVIEW, la rassegna sulla fotografia di Gallerie d’Italia, presenta il 3 dicembre il documentario Letizia Battaglia - Shooting the Mafia.

21 Novembre 2024 di Redazione Redazione

Il terzo appuntamento targato #OVERVIEW, la rassegna dedicata alla fotografia d’autore promossa da Gallerie d’Italia, presenta il documentario Letizia Battaglia – Shooting the Mafia (2019). La proiezione avrà luogo martedì 3 dicembre 2024, valorizzando una delle fotografe italiane più note e amate di sempre.

Letizia Battaglia – Shooting the Mafia

Giornalista, fotoreporter, attivista, Letizia Battaglia si è distinta per i lunghi anni di lotta incessante alle problematiche che affliggono la Sicilia. La lotta alla mafia, alla corruzione, alle discriminazioni sociali e di genere ha distinto tutta la sua vita, vissuta senza schemi.

Kim Longinotto dedica a questa incredibile artista un documentario dal forte impatto emotivo, dove ne vengono esaltati sia l’operato che i traguardi. Una visione che oltrepassa i confini della biografia e diventa racconto storico, esplorando anche le dinamiche dell’Italia degli anni Settanta e Ottanta.

L’evento è in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC).

Inoltre, il 4 dicembre si terrà l’incontro Gli alberi millenari degli Stati Uniti, con Stefano Mancuso. L’evento si inserisce nel ricco panorama di #INSIDE di Gallerie d’Italia, dedicato ai grandi fotografi contemporanei. Saggista e botanico, Stefano Mancuso metterà a disposizione le sue conoscenze botaniche per dialogare con le immagini del grande Mitch Epstein, in mostra a Torino. Nella serie Old Growth, parte espositiva di American Nature, i protagonisti sono infatti i grandi alberi secolari che popolano le foreste americane.

Info

Martedì 3 dicembre 2024, documentario Letizia Battaglia – Shooting the Mafia.
Orario: 18:00-19:00.

Mercoledì 4 dicembre 2024, talk con Stefano Mancuso Gli alberi millenari degli Stati Uniti.
Orario: 18:30-19:30.

Luogo: Gallerie d’Italia, Piazza San Carlo, 156, Torino.

gallerieditalia.com

Lascia un commento

qui